24.1.14

Masi, il calciatore scrittore: "La Paganese non merita l'ultimo posto in classifica".

Nel periodo più brutto della sua comunque giovane carriera, il secondo infortunio grave al ginocchio destro, ha cominciato a scrivere un libro, uscito lo scorso settembre. E' stato il rimedio di Federico Masi per scacciare via dalla mente quell'idea del ritiro dal calcio giocato, quello che gli ha regalato anche l'esordio a 18 anni in Champions League (11 dicembre 2008, Steaua Bucarest-Fiorentina 0-1).
Il doppio infortunio avrebbe potuto ammazzare chiunque, invece l'essersi tuffato nella stesura di questo libro "Masia, un calcio alla vita", romanzo giallo ambientato nel mondo del calcio, l'ha rigenerato (leggi qui l'intervista rilasciata sul libro a Tutto Bari). In estate è tornato al Bari, dopo aver vinto il campionato di Seconda Divisione con l'Unione Venezia.

Coi pugliesi neppure una presenza, ora l'avventura di Pagani. Cosa non ha funzionato a Bari?
"Io mi sono sempre allenato con grande intensità e ogni giorno, perchè questo è il dovere di ogni calciatore. Le scelte non le faccio io, le hanno fatte altri. Io non posso rimproverarmi nulla".
Come mai hai scelto la Paganese? Come si è sviluppata la trattativa?
"Della Paganese mi ha colpito la voglia con la quale mi ha cercato. Sono venuto qui con grande entusiasmo, perchè ho visto un reale interesse da parte della Paganese. Sono felice di essere qui, sono a disposizione di tutti. Il futuro? Per il momento penso a star qui, sono in un ambiente sano e mi trovo bene. Per ora le mie forze sono dirette a questi sei mesi, poi quando il campionato finirà vedremo cosa accadrà".
Domenica hai anche esordito in maglia azzurrostellata. Come valuti la tua prova?
"Sono contento di aver dato una mano alla squadra e spero di poter contribuire alla risalita in classifica, perchè non meritiamo l'ultimo posto. Purtroppo ci è mancata la cattiveria per poter fare risultato, però non bisogna affatto mollare. Questo è un bel gruppo, c'è entusiasmo e con maggiore cattiveria raccoglieremo buoni risultati da qui alla fine".
La prossima gara sarà con il Viareggio, cruciale per il raggiungimento dell'obiettivo minimo del quart'ultimo posto.
"Sappiamo che la partita di Ascoli era da vincere o comunque da fare risultato, però non dobbiamo fare drammi. Abbiamo questa partita col Viareggio, altrettanto importante, e dobbiamo ripartire da lì".
Dovesse arrivare il quart'ultimo posto è già pronto un altro libro?
"Vediamo prima di centrare il quart'ultimo posto, per il libro c'è tempo (ride, ndr)".

Danilo Sorrentino - www.paganese.net