22.1.14

Ritratto di Giuseppe Palma, l'ultimo acquisto della Paganese.

Centrocampista preziosissimo, un giocatore che non eccelle in colpi di classe o in qualche specifica caratteristica del suo repertorio, ma che mette in mostra un profilo completo con intensità, corsa, determinazione e tempi d’inserimento.

Nella mediana azzurra è l’elemento che esprime il minutaggio più alto in campionato con 19 presenze e 3 gol realizzati proprio per la sua capacità d’inserirsi senza palla e di farsi trovare pronto in area di rigore sulle palle inattive.

Il suo nome è finito sul taccuino di molti osservatori sia all’estero che in Italia: Stoke City e Ternana le squadre più interessate. Palma proviene dalla Boys Portici, realtà che non era molto convinta del suo passaggio in azzurro e temporeggiava sperando che si facessero avanti con insistenza altre società.

Nel 2005-06, quando il centrocampista azzurro militava nella categoria Esordienti, Palma viene utlizzato dal Napoli in vari tornei in prestito proprio perché la Boys Portici sembrava non essere particolarmente felice della cessione al club di De Laurentiis. Fu decisivo l’intervento del padre, grande tifoso del Napoli, che spinse affinchè Giuseppe indossasse la maglia azzurra.

Palma iniziò la sua avventura al Napoli nel 2006-07 nei minigiovanissimi regionali, l’anno successivo entrò nel gruppo dei giovanissimi regionali per poi mettersi in mostra, sotto la guida di Nicola Liguori, nei campionati nazionali giovanissimi ed allievi (quest’ultimo disputato sotto età, ndr). Queste ultime due stagioni gli fecero assaggiare la gioia della Nazionale, prima in Under 15 e poi in Under 16.

Per ricostruire la storia di Palma, abbiamo intervistato in esclusiva il suo agente Paolo Palermo:

Ho notato Palma per la prima volta quando giocava nei Giovanissimi Nazionali, mi colpì la sua struttura fisica, le buone qualità tecniche e soprattutto la disciplina tattica. Ho aspettato, però, di verificare la sua crescita, l’ho continuato a seguire; due anni fa, dopo il torneo di Arco di Trento, il suo rendimento mi ha convinto definitivamente e sono andato a parlare con il padre. E’ stata una felice intuizione visto che oggi a mio avviso Palma è nel suo ruolo tra i migliori giovani d’Italia”.

da: www.iamnaples.it