5.1.14

Un pari tutto cuore e grinta: col Benevento finisce 1-1 con un eurogol di Panariello.


Inizia con un sorriso il 2014 azzurrostellato e la nuova era targata Vittorio Belotti. Gli azzurrostellati, reso pesante dalla pioggia, strappano un pari tutto cuore e grinta al più quotato Benevento. A ristabilire la parità dopo il vantaggio di Altinier, è un eurogol dai trenta metri del difensore Panariello in un azione solitaria iniziata nella propria trequarti.

Mister Belotti si affida al 3-5-2 varando un’inedito reparto mediano in cui soltanto Meola è il superstite dell’ultima apparizione all’Arechi. In cabina di regia ci sono Velardi e Martinovic supportato dall'adattato Deli, utilizzato in quella porzione di campo già con Maurizi. Sul versante mancino Toppan, anch’egli un adattato, vince il ballottaggio con Ceccarelli. In attacco De Sena è affiancato dall’ungherese Novothny. Nessuna novità, invece, nel pacchetto arretrato: al centro c’è Panariello, tra i pali fiducia a Volturo.

Pronti, via ed il Benevento a prendere in mano subito il pallino del gioco e a cercare il vantaggio. Dopo centoventi secondi è Espinal a sfiorare il palo con un colpo di testa; dieci minuti dopo, invece, è bravo Volturo a deviare in angolo la conclusione di Mancosu. Al terzo affondo, nonostante i ritmi bassi, il Benevento passa: lancio lungo dalle retrovie su cui si avventa Altinier che supera con un pallonetto Volturo in uscita.

La ripresa inizia subito con un doppio cambio: Belotti inserisce nella mischia Ceccarelli e Beretta in luogo rispettivamente di Toppan e Deli chiedendo alla squadra soprattutto maggiore grinta, cattiveria e coraggio in fase offensiva. Consigli che la squadra mette subito in campo al rientro dagli spogliatoi: le azioni continuano a latitare ma l’atteggiamento dell’undici in campo è cambiato. Gli sforzi vengono premiati a meta ripresa: Panariello indossa i panni del ‘numero 10’ trovando l’angolo giusto da oltre trenta metri a coronamento di una ripartenza personale. A pareggio ottenuto gli azzurrostellati badano ad amministrare anche se a cinque dal termine i piani potrebbero complicarsi: ripartenza pericolosa del Benevento con Martinovic che si becca il rosso diretto reo di aver atterrato in scivolata l’avversario. La Paganese ‘serra’ i ranghi anche rischia a recupero inoltrato: ci prova Evacuo dal limite ma la palla indirizzata nell’incrocio è deviata di testa da un provvidenziale colpo di testa di Perrotta.

Il fischio finale è accompagnato dall’urlo di liberazione dell’intero “Marcello Torre”. C’è tanto, tantissimo da lavorare ma la grinta, la determinazione, la caparbietà mostrata nella ripresa è quella giusta!

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IL TABELLINO

Paganese (3-5-2): Volturo; Panariello, Perrotta, Monopoli; Meola, Velardi, Martinovic, Deli (1'st Beretta), Toppan (1'st Ceccarelli); Novothny, De Sena (41'st Grillo). A disp. Marruocco, Tortora, Lanteri, Cioffi. All. Belotti

Benevento (4-3-3): Gori; Zanon, Mengoni, Signorini, Som; Espinal, Agyei (30'st Bonaiuto), Di Deo (40'st Campagnacci); Mancosu (25'st Ferretti), Evacuo, Altinier. A disp. Baiocco, Millesi, Porcaro, Montiel.All. Carboni

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo (D'Apice - Cinquini)
MARCATORI: 26'pt Altinier (B), 25'st Panariello (P) 
NOTE: Giornata piovosa. Spettatori 600 circa di cui 150 da Benevento. Recupero: 1'pt, 4'st
AMMONITI: Toppan, Deli, Volturo (P), Evacuo, Agyei, Signorini, Di Deo (B). 
ESPULSO: al 40'st Martinovic (P) per fallo