Purtroppo è mancata l’esperienza, siamo una squadra molto giovane, ma nonostante ciò la Paganese è viva, e nelle ultime partite, Viareggio a parte, lo sta dimostrando. Abbiamo messo cuore e grinta, meritavamo di più», dice l’attaccante francese. Che flemmatico conclude: «La prossima gara è contro il Lecce. Ogni partita è difficile, ma se metteremo in campo una prestazione come al cospetto del Frosinone e curandone gli errori, potremmo diventare un’avversaria difficile».
Il tecnico azzurrostellato Belotti, invece, è adirato e di cattivo umore, lamenta non solo il risultato ottenuto, ma anche la condotta della squadra avversaria: «Pareva che noi fossimo i secondi in classifica e loro gli ultimi.
Avremmo dovuto chiudere la partita dopo il rigore ma abbiamo divorato
diverse occasioni e gli errori si pagano, poi è venuta meno la fortuna,
ingrediente indispensabile in circostanze come queste. Abbiamo beccato
un gol allo scadere e i motivi si possono ritrovare nella giovanissima
età della Paganese in contrasto con il Frosinone.
L’esperienza è
fondamentale per dare filo da torcere alle nostre avversarie, ma perdere
così non fa dormire di notte. Non mi è piaciuto l’atteggiamento del
Frosinone - l’attacco del mister dei liguorini - che ha festeggiato in
presenza di una squadra ultima in classifica che sta cercando di
guadagnare terreno in classifica. Ora pensiamo al futuro e
a ribadire la prestazione messa in campo contro i laziali, con la menta
rivolta verso la prossima gara con il Lecce. Faccio i complimenti ai
miei ragazzi che hanno giocato con cuore e agonismo, ma resta il
rammarico perché avremmo dovuto essere cinici ed evitare di ribaltare la
partita a nostro sfavore».
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