20.2.14

Domenica con il Pisa sarà emergenza in difesa.


L’ultimo treno per avvicinare il quart’ultimo posto potrebbe passare domenica pomeriggio per il “Marcello Torre”. Nonostante la sconfitta di Lecce, infatti, il distacco della Paganese dal Barletta (che domenica ha osservato un turno di riposo) è rimasto invariato (5 punti). Classifica alla mano, dunque, gli azzurrostellati sono ancora pienamente in corsa per agganciare quel posto che consentirebbe di usufruire dei contributi federali legati alla valorizzazione dei giovani. Sul campo, però, la rimonta della “Stella” è apparsa compito a dir poco arduo: nelle ultime gare, infatti, gli azzurrostellati nonostante un grande impegno, hanno palesato i soliti limiti di concentrazione, concedendo troppe occasioni ad avversari che alla prima occasione non hanno perdonato Novothny & co. . Un approccio alla gara che, in vista della sfida contro il Pisa - altra formazione di vertice in corsa per un piazzamento nei playoff - dovrà inevitabilmente essere modificato per provare a risollevare la china. Da rivedere, poi, anche l’atteggiamento della squadra che, al Via Del Mare è apparsa troppo nervosa, guadagnando altre due espulsioni che costringeranno Belotti a fare a meno di Palomeque e Perrotta (entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo). L’assenza dell’ex Pescara renderà ancor più evidente l’emergenza in difesa dove mancherà anche l’infortunato Masi (oltre al portiere Marruocco e all’attaccante Cioffi). Nonostante i mille problemi, però, prosegue la preparazione della Paganese che ieri si è ritrovata al “Marcello Torre” per il primo allenamento settimanale. Il programma di lavoro proseguirà in giornata con una doppia seduta nella quale Belotti lavorerà principalmente sulla fase tattica, ripartendo dagli errori emersi nella sfida di domenica a Lecce. E a proposito di Lecce. Negli ultimi giorni è tornato a parlare della sfida tra Paganese e Frosinone, l’amministratore delegato dei salentini, Antonio Tesoro (che aveva sollevato dubbi sulle dichiarazioni del post-gara). «In Lega Pro non hanno gradito le mie parole - ha affermato a Salento Sport -, ma credo di non aver detto nulla di trascendentale. Mi sono semplicemente posto dei dubbi, e mi sembra logico visto anche il ruolo che ricopro».

Fonte: Resport