Proprio quando la Paganese sembrava aver “rinunciato” a lottare per il quart’ultimo posto, sfoltendo notevolmente l’organico e facendo registrare soltanto quattro movimenti in entrata (alla voce acquisti rispondono i nomi di Marruocco, Masi, Palma e Palomeque), il blitz in Toscana ha riacceso le speranze, consentendo in un sol colpo agli azzurrostellati di portarsi a cinque lunghezze di distacco dal Barletta (sconfitto 3-0 all’Arechi di Salerno).
Un successo prezioso e a tratti insperato per la Paganese che è riuscita ad abbandonare l’ultima posizione in classifica (scavalcata la Nocerina che resta a guardare in attesa di conoscere l’esito dell’appello alla Corte di Giustizia Federale) e a ridurre il distacco che la separava dalle formazioni che la precedevano (Ascoli a -2 e Barletta a -5).
Nonostante l’emergenza e un organico notevolmente rimaneggiato, dunque,
gli azzurrostellati hanno dimostrato di avere cuore e carattere,
conquistando tre punti di platino sul campo di una delle squadre
rivelazioni che fin era riuscita a mantenere la zona playoff senza
troppi affanni. La cura Belotti, quindi, pur tra numerosi alti e bassi, è
riuscita a risollevare la Paganese, lasciando intravedere dei notevoli
progressi che potrebbero rivelarsi solide fondamenta su cui costruire la
prossima stagione. Nel frattempo, però, i terribili ragazzini
azzurrostellati dovranno provare a completare la rimonta, agguantando
quel quart’ultimo posto che potrebbe portare nelle casse del club quasi
un milione di euro. La sfida è appena partita.
da resport.it