17.2.14

Lecce paziente e concreto. Lopez e Ferreira Pinto firmano il 2 a 0 sulla Paganese.

Lecce paziente e concreto. Lopez e Ferreira Pinto firmano il 2 a 0 sulla Paganese

Il programma tattico di Franco Lerda salta già al 5 minuto per l’espulsione di Vinetot, autore di un fallo netto da ultimo uomo. Così la gara contro la Paganese è partita con l’handicap dell’inferiorità numerica che si è protratta per circa mezzora, fino a quando Palomeque, già ammonito in precedenza, ha rimediato al 34’ il secondo cartellino giallo che gli ha fatto guadagnare anzitempo la strada per gli spogliatoi dopo una scorrettezza su Lopez.

Ed è stato proprio il difensore uruguagio a portare in vantaggio i padroni di casa a quattro minuti dal termine del primo parziale: punizione di Miccoli dalla trequarti, sponda di Papini sulla linea del fuorigioco e tocco in rete dell’uruguagio da posizione ravvicinata. Prima del goal il Lecce non è che avesse combinato molto in chiave offensiva, ma dopo una decina di minuti di assestamento – e disposto secondo un 4-2-3 con Martinez subentrato a D’Ambrosio e Doumbia retrocesso sulla linea difensiva - aveva comunque assunto il comando delle operazioni al cospetto di un avversario deciso a vendere cara la pelle, ma comunque di caratura limitata.

A parte due episodi in cui prima Abruzzese (75’) e poi Martinez (46’) hanno rischiato di fare la fine di Vinetot, la ripresa si è trascinata stancamente fino agli ultimi minuti di gioco quando Beretta, autore di una prestazione maiuscola, come del resto Papini e De Rose, è stato atterrato da capitan Perrotta al termine di un contropiede. Il direttore di gara, Mainardi, non ha avuto dubbi: rosso diretto per il calciatore della Paganese e penalty per il Lecce che Ferreira Pinto trasforma.

Il brasiliano, al quale Lerda aveva preferito Barraco, era poi entrato al posto di Miccoli al 73’: il bomber salentino è stato richiamato più volte dall’arbitro, rischiando l’ammonizione per proteste: probabilmente il deferimento ricevuto in settimana per offesa alla memoria del giudice Giovanni Falcone lo ha destabilizzato.
Il capitano del Lecce, che il 27 di questo mese sarà davanti alla Commissione disciplinare della Figc, rischia un’ammenda oppure addirittura una squalifica. Di certo il pubblico leccese gli vuole un gran bene e lo ha già assolto mandando sonoramente a quel paese il procuratore federale, Stefano Palazzi. Domenica prossima il Lecce sarà di scena a Gubbio: calcio di inizio alle 12.30. A pochi chilometri si giocherà, venerdì sera, Perugia-Benevento: gli umbri di Camplone, secondi, hanno cinque punti di vantaggio sul Lecce e una gara in meno.

Fonte: lecceprima.it