«Dobbiamo finire questo campionato con dignità». Antonio Grillo lancia il suo grido di battaglia. Il centrocampista della Paganese, fra quelli che hanno giovato maggiormente della ‘rivoluzione d’inverno’ avvenuta in seno alla squadra cara a patron Raffaele Trapani, prova a spronare i compagni a cercare di chiudere nel migliore dei modi il girone di ritorno di un campionato che entrerà negli annali come uno dei più tristi della lunga storia della ‘Stella’.
«Fa male perdere così - ha sottolineato Grillo -. Abbiamo disputato un gran primo tempo nonostante la forza dell’avversario. Siamo rammaricati ma allo stesso tempo consapevoli che dal punto di vista dell’agonismo e della voglia di vincere abbiamo prevalso noi». Una sconfitta che brucia per come è maturata, ma soprattutto per le accuse piovute dai calciatori del Frosinone nei confronti dei componenti dell’undici azzurrostellato. Anche Grillo, come mister Belotti, sottolinea il comportamento scorretto degli avversari. «Per tutta la gara ci hanno ripetuto che loro devono vincere il campionato mentre noi non abbiamo nessun obiettivo - ha dichiarato il mediano classe ’91 -.
Qualcuno si è fatto delle idee sbagliate. Noi stiamo lottando e giocando per la dignità della città e dei tifosi, dimostrando di volercela giocare alla pari con tutti». Una sconfitta bruciante dalla quale, però, emergono comunque degli elementi di positività. Il volto felice di questa Paganese che non vede finire la sua agonia nel campionato di Prima divisione è quello di Francesco Deli. Oggetto delle attenzioni di formazioni di categoria superiore (il Parma ha ormai messo nel mirino da tempo il calciatore), anche contro la corazzata ciociara il duttile elemento della rosa di mister Belotti ha fatto vedere di che pasta è fatto, conquistandosi il calcio di rigore poi trasformato da Lanteri per il momentaneo vantaggio della Paganese e dimostrando nel corso dell’intero arco del match il suo temperamento.
Da lui e da qualche altro elemento (Marruocco e pochi altri) partirà la costruzione della squadra per la prossima stagione alla quale il direttore generale Cosimo D’Eboli sta lavorando da diverso tempo. Di cui il primo tassello sarà senza dubbio il tecnico. Una nomina pesante, alla quale D’Eboli sta pensando, allacciando diversi contatti. Dopo l’abboccamento dell’Arechi con Capuano, i rumors dicono di contatti anche con Stefano Cuoghi, ex tecnico del Viareggio, già sondato quest’estate per guidare il progetto giovani attuato da patron Trapani. Ma adesso è troppo presto per fare ipotesi e previsioni. C’è da finire con dignità un campionato.
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