13.2.14
Raiola tra futuro e quel "tifo" per il Savoia.
«Finalmente questa Paganese ha trovato una sua identità. Sono sicuro che a Lecce venderemo cara la pelle». È un vero e proprio grido di battaglia quello lanciato dal direttore tecnico azzurrostellato Filippo Raiola, soddisfatto dopo la bella prova offerta da Novothny & co. contro il Frosinone. Il cambio in panchina e la rivoluzione effettuata dal dg D’Eboli nel mercato di riparazione hanno cambiato volto alla “Stella” che ora punta soprattutto a valorizzare e formare i giovani in vista della prossima stagione. «All’occhio del tifoso - spiega Raiola - questa può sembrare una stagione deludente. Fino a dicembre è stato così ma dopo l’arrivo di Belotti e le tredici cessioni effettuate dal direttore generale, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata. Domenica abbiamo perso negli ultimi minuti contro una grande squadra. Il nuovo allenatore ha valorizzato elementi come Grillo e Ceccarelli che in precedenza non avevano mai avuto una chance. Il recupero di Lanteri, poi, può essere considerato il vero acquisto di gennaio. Contro il Frosinone è tornato anche William che potrà darci una grande mano. Sono sicuro che questa squadra chiuderà la stagione con dignità senza mai mollare». Elementi che potrebbero rappresentare il punto di partenza per il prossimo campionato. «Il direttore e il presidente - spiega Raiola - stanno lavorando per costruire una grande squadra che possa ben figurare in un torneo così difficile. I tifosi devono avere fiducia nella proprietà e ricordare che in undici anni di presidenza Trapani non hanno mai subito penalizzazioni. Il presidente ha sempre mantenuto fede alle promesse e sta lavorando per questa società di cui è il primo tifoso». Prima di proiettarsi al futuro, però, bisognerà portare a termine questa stagione nel miglior modo possibile. Ieri la Paganese ha ripreso la preparazione in vista del match di Lecce (ai box gli infortunati Cioffi, Masi e Marruocco con questi ultimi due che saranno sottoposti nelle prossime ore ad un controllo ecografico per valutare l'esatta entità dei rispettivi infortuni muscolari). Il percorso di avvicinamento alla sfida del “Via del Mare” sarà poi perfezionato con l’amichevole di domani pomeriggio al “Giraud” di Torre Annunziata contro la corazzata Savoia. «Sarà l’occasione per rinnovare il forte e sentito gemellaggio - conclude Raiola - che lega da anni le due tifoserie. Ricordo ancora quando in un match di Coppa Italia per il quale era stato disposto il divieto di trasferta, i sostenitori di Savoia e Paganese seguirono fianco a fianco la sfida. Sarà bello affrontare una società forte e organizzata che sta stravincendo il campionato di serie D. Noi tifiamo per loro e speriamo di rincontrarli presto nella categoria che meritano».
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