Una gioia poter concludere la stagione con una vittoria, soprattutto
se arrivata dopo un campionato condito per lo più da sconfitte e da un
ultimo posto che però non implica nulla. Felici i giocatori della Paganese al termine degli ultimi 90 minuti che sono giunti in sala stampa per incontrare i
giornalisti. Primo in ordine di tempo il giovane centrocampista classe ’95 Giuseppe De Risi
che ha esordito dall'inizio, dopo i pochi minuti nel finale con il
match col Gubbio, con la maglia della squadra della propria città: “La
gioia è sia per la vittoria che per aver indossato la casacca della mia
città. Abbiamo giocato a viso aperto contro una grande squadra che non
si è risparmiata sul campo nonostante avesse già raggiunto il suo
obiettivo. Trovarsi Foggia di fronte fa sicuramente effetto però sono
riuscito ad ambientarmi in mezzo al campo anche grazie ai miei compagni.
Con la Berretti abbiamo fatto un buon campionato, ma la gioia più
grande è stata quella di aver esordito in prima squadra. Se siamo
arrivati fin qui è merito anche dei compagni di squadra. Devo per questo
ringraziare mister Padovano e mio padre che prima della partita mi ha
detto di prenderla come le altre“.
Sulla stessa linea anche il compagno di squadra Francesco Deli autore tra l’altro del gol vittoria che ha regalato i tre punti alla propria squadra con un tiro da fuori che Luciani ha deviato involontariamente alle spalle di Berardi:
“Sono contento per il gol e per i tifosi. Sono stato fortunato sulla
deviazione del gol ma sono soprattutto soddisfatto per la vittoria che
ci voleva. Io sono della Paganese e vorrei restare qui, poi il futuro si
vedrà. Siamo partiti con una serie di sconfitte, a gennaio abbiamo
provato a riprenderci ma nel complesso è stata un’annata brutta fino
alla vittoria di oggi. Sapevamo che loro non avevano nulla da chiedere
al campionato e forse avevamo più fame noi“.
da paganese.net