28.5.14

Le ultimissime sui gironi della Serie C Unica.

SALERNO - Reggina e Juve Stabia sono le meridionali retrocesse dalla B. Catanzaro e Benevento, condannate all’inferno della C unica dopo la sconfitta dei playoff di Lega Pro. Da domenica, in finale con due atti, spareggeranno Lecce e Frosinone: la perdente rischia di restare al Sud. E sarebbe una condanna, perché il girone di ferro che Lotito vorrebbe evitare alla Salernitana e le istituzioni altrettanto, è un raggruppamento ad altissimi rischio ordine pubblico, oltre che altamente competitivo.

Se la Lega Pro, nonostante gli inviti, facesse prevalere il criterio geografico senza possibilità di comporre gironi “in verticale”, le retrocesse Reggina e Juve Stabia giocano certamente contro la Salernitana, rimasta in C1 con Catanzaro e Benevento che hanno perso i playoff. Poi ci sono la Paganese che ha conservato la categoria, Ischia e Casertana neopromosse col Savoia.

Alle 7 campane potrebbe aggiungersi una nuova corregionale. Dipende dall’Arzanese: se risolve a proprio favore i playout col Tuttocuoio, salta nella C unica. Dalla C2 vengono su anche Messina, Cosenza, Foggia, Melfi, Vigor Lamezia. Dalla D, promosse Lupa Roma, Matera e la già citata Savoia. Il Barletta è l’altra pugliese che ha difeso la categoria. Con questo assortimento - che abbatterebbe i costi da trasferta ma non di gestione dell’ordine pubblico - le campane iscritte al girone Sud sarebbero 7, le calabresi 4, le pugliesi 2, le lucane 2, infine una laziale e una siciliana.

A chi va il posto lasciato vuoto dalla Nocerina? Potrebbero prenderlo Akragas o Pomigliano, se una delle due vincesse i playoff di D ai quali partecipano anche Correggese e Matelica del centro-Nord. Il Questore di Salerno De Iesu, aveva anticipato a mezzo stampa la realizzazione di un documento da inviare alla Lega per chiedere di non inserire la Salernitana nel girone meridionale. Contattato telefonicamente, ieri il Questore ha spiegato: «Un’idea, una proposta: sono valutazioni che stiamo facendo, oggetto di una dinamica interna. Non rilascio dichiarazioni in merito.

Ne devo parlare con Prefetto ed Osservatorio. I tempi non sono ancora maturi». Ghirelli, il dg di Lega Pro, ha tenuto il profilo basso: «Playoff ancora in corso, impossibile sbilanciarsi ora. Deciderà il direttivo, la componente campana e toscana incide ma i gironi sono 3 e non sarà facile dividere». Tutto è possibile, il primo problema - se ci fosse spacchettamento delle campane - sarebbe comunque quello geografico.

La Salernitana potrebbe emigrare al Nord col Benevento; Casertana e Juve Stabia si dividono il Menti di Castellammare, sono gemellate e potrebbero essere spostate nel raggruppamento centrale con l’Ischia; al Sud Paganese e Savoia.

Al Nord, si preparano alla C unica Feralpisalò, Albinoleffe, Como, Cremonese, Vicenza, Unione Venezia, Pro Patria, Lumezzane e Pavia, Bassano Virtus, Alessandria, Renate, Monza, Real Vicenza, Mantova, Padova, Pordenone e Giana Erminio. Poi una tra Sud Tirol e Pro Vercelli, in base all’esito dei playoff di Lega Pro, e una tra Varese, Novara e Cittadella, a rischio retrocessione dalla B. Spera il Delta Porto Tolle impegnato nei playout di Seconda col Forlì. Tra le squadre del Centro-Italia, certe di disputare la C unica con incognita sul girone: Carrarese, San Marino, Savona, Reggiana, Grosseto, Prato, Pisa, Gubbio, Viareggio, Ascoli, L’Aquila e Pontedera , Teramo, Santarcangelo, Spal, Lucchese, Pistoiese, Ancona e Pro Piacenza.

Fonte: La Città