5.5.14

Paganese-Salernitana 1-0. Sì, avete letto bene!


Si, avete letto bene. La Paganese ha vinto. Ha vinto nell’ultima gara di campionato e per giunta in uno di quelli che, fino a poco tempo fa, venivano considerati derby di fuoco.

Di fuoco, per la verità, e per fortuna, non c’è stato niente. La partita l’ho seguita su Telecolore perché fuori sede, ma devo dire che ha rispettato in pieno quello che era il canovaccio stilato alla vigilia da tutti quelli che conoscono il calcio; vale a dire da una parte una Salernitana con la testa altrove per via dei play-off da disputare (e che non fanno dormire sonni tranquilli a Gregucci) e dall’altra una Paganese alla ricerca della vittoria perduta.

E’ finita con la vittoria della Paganese e la cosa non deve scandalizzare perché sono stati proprio i ragazzi locali a cercare con maggiore insistenza la conquista dei tre punti.

A proposito di ragazzi, va salutato con simpatia il debutto per l’intera gara del giovane De Risi, nipote dell’indimenticabile “cioccolato”, già presidente della società all’inizio degli anni Ottanta. Il ragazzo, fra i tanti che quest’anno hanno calcato il “Marcello Torre”, non ha affatto sfigurato. Benissimo, ancora una volta, Deli che deve essere considerato il vero gioiello della squadra, segnatura a parte.

Adesso però bisogna guardare avanti. L’anno prossimo ci sarà poco da scherzare ed il presidente Trapani sa bene che bisognerà muoversi in tempo per allestire una squadra di tutto rispetto. Vorremmo rivedere presto – noi che abbiamo avuto ben poco da gioire nel corso di un deludente campionato - il Trapani gaudente di qualche anno fa, immortalato nella foto allegata. Che tempi! vero?

Nino Ruggiero

Appuntamento a domani per un approfondimento finale con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” su http://paganesegraffiti.wordpress.com/