E’ scaduto alle ore 19 del 30 giugno 2014 il termine per
depositare le richieste di iscrizione al prossimo campionato di Serie C,
il primo dopo la riforma con un format che prevede tre gironi da venti
squadre e l’abolizione della Seconda Divisione. Tutte le 59
squadre aventi diritto hanno presentato la domanda, ma non per tutte si
apriranno le porte dell’iscrizione, perchè in alcuni casi mancano
requisiti economici (fideiussione in primis) e infrastrutturali.
Fideiussione che manca nella pratica di Pro
Patria e Mantova, due compagini che in questi giorni stanno vivendo un
passaggio di società. Non c’è la garanzia da 600 mila euro neppure per
l’Ischia e per il Grosseto: gli isolani risultano tra le compagini
maggiormente a rischio, mentre per i maremmani il problema è l’imminente
uscita di scena di Piero Camilli. Situazione drammatica anche per
il Padova, dove debiti e pendenze mettono a rischio l’iscrizione. In
ansia anche la Reggina che nei prossimi giorni dovrà sanare una domanda
ancora incompleta.
Problema impianti per tre compagini: il Melfi,
la Casertana ed il Savoia. I lucani non hanno una capienza sufficiente
per la terza serie, la Casertana ha indicato il “Menti” di Castellammare
come impianto secondario. Il “Giraud” di Savoia, infine, non ha un
impianto di sorveglianza a norma e così la squadra potrebbe giocare le
gare casalinghe al “Torre” di Pagani.
L’ufficializzazione delle squadre ammesse avverrà l’11 luglio ed
entro il 15 le società escluse potranno presentare ricorso. Chi non ha
presentato oggi regolare dicumentazione rischia la penalizzazione. Il 18
luglio è previsto il Consiglio Federale che ufficializzerà il numero di
squadre iscritte. Da quel giorno si inizierà a ragionare sulla
composizione dei gironi, con la suddivisione delle 60 squadre nei tre
raggruppamenti. L’ufficialità dei gironi si avrà nella prima settimana
di agosto.
Queste le 51 squadre che – al momento – non hanno criticità conclamate nella domanda di iscrizione:
AlbinoLeffe, Alessandria, Ancona, Ascoli, Barletta, Bassano Virtus,
Benevento, Carrarese, Catanzaro, Como, Cosenza, Cremonese, Feralpi Salò,
Forli, Foggia, Giana Erminio, Gubbio, Juve Stabia, L’Aquila, Lecce,
Lucchese, Lumezzane, Lupa Roma, Mantova , Matera, Messina, Monza,
Novara, Paganese, Pavia, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Pordenone, Prato,
Pro Piacenza, Real Vicenza , Reggiana, Renate, Salernitana, San Marino ,
Santarcangelo, Savona, Spal, SudTirol, Teramo, Tuttocuoio, Venezia,
Viareggio, Vicenza, Vigor Lamezia.
Tra le possibili ripescate, oltre a quelle che sono
in graduatoria dalla Serie D, ci sono le retrocesse dalla Seconda
Divisione. Il Delta Porto Tolle, ad esempio, potrà giocare a Rovigo
risolvendo la grana-stadio. Sperano anche Arzanese, Aversa e Torres.
Questa la classifica delle possibili ripescate dalla D: 1) Correggese,
2) Akragas, 3) Pomigliano, 4) Borgosesia, 5) Arezzo, 6) Pontisola, 7)
Foligno, 8) Sacilese, 9) San Cesareo, 10) Taranto.
da tuttolegapro.com