PAGANI – La Juve Stabia vince il derby del Torre proprio allo scadere, grazie ad un gol del giovanissimo Osei, gettato nella mischia da Pancaro nel secondo tempo, quando la gara pareva indirizzata verso lo 0-0. Non una bella partita, la Paganese paga ancora una volta la poca consistenza sotto porta, della quale ha saputo approfittare la juve Stabia che porta così a casa un prezioso successo. Esplode la contestazione degli ultras di casa, cori e invettive contro la squadra, andata ugualmente sotto la curva inviperita. Per Cuoghi si annunciano tempi duri.
Le formazioni – Cuoghi conferma assetto e uomini che bene hanno figurato a Lecce, l’unica novità è data dalla presenza in attacco di Malcore al posto di Bussi accanto a Caccavallo. Dall’altra parte, Pancaro deve rinunciare a Ripa, rilevato da Bombagi. Anche per il tecnico dei costieri è l’unica novità rispetto alla gara precedente, anche se rilevante, in quanto comporta una sostanziale modifica dell’assetto tattico.
La partita - Si gioca in un clima surreale. Vuoti quelli che dovrebbero essere i settori più caldi dello stadio, La curva di solito occupata dai tifosi locali, assenti per protesta ed il settore ospiti, chiuso dall’osservatorio sulle manifestazioni sportive che ha vietato in settimana la trasferta ai tifosi stabiesi. I supporters azzurrostellati entreranno soltanto al 25′. Da segnalare, peraltro uno striscione di solidarietà da parte degli ultras di cana nei confronti degli avversari bloccati da questa decisione, Nel silenzio del Torre, prova Herrera, dopo sette minuti di gioco, a scaldare gli animi dei pochi tifosi presenti con una conclusione che però dà solo l’illusione ottica del gol. Risponde La Camera al 15′, altra conclusione dalla distanza, Marruocco si rifugia in corner. La gara offre pochissimi spunti di cronaca. I soliti limiti offensivi della Paganese e l’atteggiamento prudente della Juve Stabia non aiutano lo spettacolo e le azioni pericolose latitano. Un brutto primo tempo si chiude a reti inviolate.
La ripresa – La ripresa si apre (4′) con un botta e risposta tra le due squadre. Gammone di testa non sfrutta a dovere un bel cross dalla destra di Cancellotti, para facilmente Marruocco. Sull’altro fronte, una rasoiata dal limite di Caccavallo finisce fuori di pochissimo. Pancaro al 15′ inserisce Caserta al posto di Gammone e Ripa al posto di La Camera, per una formazione decisamente a trazione anteriore. Cuoghi risponde con Baccolo al posto di Deli. La Juve Stabia va vicina al gol al 23′ su calcio di punizione battuto da Caserta finito di pochissimo fuori. La replica dei locali tre minuti dopo, sempre su calcio di punizione battuto da Moracci, anche in questo caso la palla esce di pochissimo. L’occasionissima per il vantaggio arriva al 28′, quando Vella, ben imbeccato da Bombagi, si ritrova a tu per tu con Marruocco, ma la sua conclusione viene sventata dal provvidenziale intervento in scivolata di Vinci. Nella Paganese Armenise rileva Paterni. Entrano pure Osei e Bussi per Vella e Malcore, La svolta arriva proprio allo scadere. Bombagi chiama Marruocco al miracolo dalla distanza, Di Carmine raccoglie la prodigiosa parata del portiere, impegnandolo in un secondo, forse ancora più difficile intervento. L’estremo difensore di casa però, nulla può sul successivo tap-in di Osei, appena entrato che vanifica il suo doppio miracolo. Difesa Paganese non pervenuta in occasione del bombardamento stabiese alla porta azzurrostellata. Una vera beffa per i padroni di casa, colpiti proprio quando sembrava che nulla potesse schiodare il risultato dallo 0-0 di partenza. Le residue speranze dei padroni di casa s’infrangono sull’esterno della rete, scosso da Herrera su calcio di punizione. Festeggiano le vespe, mentre i padroni di casa vanno sotto la curva a “raccogliere” la contestazione dei supporters.
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