18.11.14

D'Eboli: "Spero in un derby all'insegna dello sport, ma voglio vincerlo".

Lui, che di derby ne ha vissuti tanti da dirigente, sa perfettamente cosa rappresenti una gara del genere. Per la squadra, ma soprattutto per un'intera città che finalmente può iniziare a guardare al futuro con rinnovate ambizioni grazie alla cura Sottil. Sabato, però, c'è la Salernitana all'Arechi e per la Paganese, dopo il pari con il Benevento, arriva la grande occasione per compiere il definitivo salto di qualità. La cosa più importante che D'Eboli ci ha tenuto a rimarcare è che Salernitana-Paganese sia innanzitutto una partita di calcio e che non si verifichino incidenti o altre cose che con lo sport più bello del mondo abbiano poco a che fare: "Ci apprestiamo a vivere un sabato intenso, di sport però. Si, perché questo derby deve rappresentare necessariamente uno spot per il calcio e che il pubblico possa divertirsi per una partita di calcio con due squadre che arrivano da un momento positivo e che quindi ci terranno a fare bene sul rettangolo di gioco. La violenza o qualsiasi altra cosa che con il calcio non abbia nulla a che fare deve essere evitata in maniera categorica. Bisogna dimostrare di essere cresciuti culturalmente e pensare unicamente a quello che accadrà sul rettangolo di gioco".

Poi sui rapporti con la Salernitana e con la dirigenza presieduta da Mezzaroma e Lotito: "Innanzitutto mi preme sottolineare il grande rapporto di amicizia che mi lega al dottor Mezzaroma, davvero una persona squisita. Anche con Fabiani i rapporti sono ottimi e non nascondo che la scorsa estate ci sono state delle trattative con lui relativamente ad alcuni calciatori del club granata come Mounard, Ginestra e Nalini. Che, però, per un motivo o un altro non sono arrivati a Pagani perché vogliosi di misurarsi su palcoscenici più importanti. Sabato, però, amicizia a parte voglio vincere. Poi dopo la partita baci e abbracci con tutti ma fino a che l'arbitro non fischia la fine dell'incontro ognuno penserà al bene della propria squadra". La situazione infortunati lo preoccupa anche se D'Eboli è convinto che la Paganese possa far bene anche senza Vinci e Bocchetti: "Vinci dovrà essere valutato nei prossimi giorni mentre Bocchetti sarà assente per squalifica. Comunque sia chi scenderà in campo darà il massimo per la causa".

Da www.resport.it