Lui, che di derby ne ha vissuti tanti da dirigente, sa perfettamente cosa rappresenti una gara del genere. Per la squadra, ma soprattutto per un'intera città che finalmente può iniziare a guardare al futuro con rinnovate ambizioni grazie alla cura Sottil. Sabato, però, c'è la Salernitana all'Arechi e per la Paganese, dopo il pari con il Benevento, arriva la grande occasione per compiere il definitivo salto di qualità. La cosa più importante che D'Eboli ci ha tenuto a rimarcare è che Salernitana-Paganese sia innanzitutto una partita di calcio e che non si verifichino incidenti o altre cose che con lo sport più bello del mondo abbiano poco a che fare: "Ci apprestiamo a vivere un sabato intenso, di sport però. Si, perché questo derby deve rappresentare necessariamente uno spot per il calcio e che il pubblico possa divertirsi per una partita di calcio con due squadre che arrivano da un momento positivo e che quindi ci terranno a fare bene sul rettangolo di gioco. La violenza o qualsiasi altra cosa che con il calcio non abbia nulla a che fare deve essere evitata in maniera categorica. Bisogna dimostrare di essere cresciuti culturalmente e pensare unicamente a quello che accadrà sul rettangolo di gioco".
Poi sui rapporti con la Salernitana e con la dirigenza presieduta da Mezzaroma e Lotito: "Innanzitutto mi preme sottolineare il grande rapporto di amicizia che mi lega al dottor Mezzaroma, davvero una persona squisita. Anche con Fabiani i rapporti sono ottimi e non nascondo che la scorsa estate ci sono state delle trattative con lui relativamente ad alcuni calciatori del club granata come Mounard, Ginestra e Nalini. Che, però, per un motivo o un altro non sono arrivati a Pagani perché vogliosi di misurarsi su palcoscenici più importanti. Sabato, però, amicizia a parte voglio vincere. Poi dopo la partita baci e abbracci con tutti ma fino a che l'arbitro non fischia la fine dell'incontro ognuno penserà al bene della propria squadra". La situazione infortunati lo preoccupa anche se D'Eboli è convinto che la Paganese possa far bene anche senza Vinci e Bocchetti: "Vinci dovrà essere valutato nei prossimi giorni mentre Bocchetti sarà assente per squalifica. Comunque sia chi scenderà in campo darà il massimo per la causa".
Da www.resport.it