5.11.14

Marruocco avverte i compagni: "Non possiamo rilassarci".


"La nostra situazione di classifica non permette di rilassarci, abbiamo fatto un passo avanti ma dobbiamo continuare così". Parola di capitano, parola di Vincenzo Marruocco che, in vista del derby di domenica colSavoia, tiene alta la concentrazione in casa Paganese e non si fa prendere dai facili entusiasmi, derivanti dalle quattro gare senza sconfitta. "Andremo avanti con la stessa cattiveria e la stessa voglia di fare punti che sono emerse nelle ultime quattro gare. Il cambio di allenatore? Sicuramente sono cambiate delle cose dal punto di vista tattico, ma credo che anche il fattore psicologico abbia influito, perchè in una squadra conta sempre. Sottil ha dato più serenità e brillantezza del gioco e si è visto come si sono applicati i ragazzi nelle ultime gare. Non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni adesso - sottolinea Marruocco - che abbiamo vinto due partite di fila, però l'aspetto mentale a volte conta più di quello tecnico. Si è visto anche contro il Barletta: abbiamo avuto pochi spazi nel primo tempo, poi le cose sono andate meglio nel secondo".Anche il Savoia ha cambiato allenatore e ha ottenuto un importante punto a Catanzaro. Questo però non spaventa il numero uno della Paganese. "Al di là del cambio di allenatore - spiega - loro sono nella nostra stessa situazione di classifica, giocano in casa e quindi è normale che vogliono fare punti. Avranno il dente avvelenato, ma le gare vanno giocate, i risultati non sono mai scontati e noi è normale che giocheremo per vincere". Sarà la prima volta, in una gara di campionato (era già successo in Coppa Italia), che laPaganese ritrova contro Francesco Scarpa. "E' un ottimo giocatore, nonchè un amico - le parole diMarruocco - ma in campo saremo avversari e sono sicuro che ci darà filo da torcere". Il portiere azzurrostellato, in chiusura, spiega anche cosa è successo al termine della partita con il Barletta sotto laCurva Nord, con un conciliabolo fra la squadra e i tifosi. "Io ho sempre rispettato tutti e per me i tifosi sono tutti, da quelli della tribuna a quelli dei distinti, passando per la curva. Magari loro essendo in curva pensano di avere la priorità, noi però rispettiamo tutti e vorremo ricevere lo stesso trattamento. Alcune cose vanno dette con molta più tranquillità".

da paganesemania.it