Tre vittorie consecutive non basteranno, molto probabilmente, a Menichini per confermare il 3-4-1-2. Contro la Paganese la Salernitana dovrebbe infatti tornare all’antico, ovvero al modulo cosiddetto ad “albero di natale”. Sono queste le indicazioni che emergono a metà strada dal derby e dopo il test amichevole disputato ieri pomeriggio dalla squadra granata contro la Berretti. Sarà dunque 4-3-1-2, con alcune variazioni non soltanto tattiche ma anche di uomini. Innanzitutto la retroguardia si ripresenterà come ad inizio stagione, ovvero con Colombo e Franco di nuovo calati nei ruoli di esterni bassi e con Lanzaro e Trevisan a formare la coppia di centrali. Per la verità la retroguardia così schierata si è vista anche a Reggio Calabria venerdì scorso dopo 15’ di gioco, ovvero dopo l’espulsione di Tuia (che ieri ha lavorato a parte con gli altri due indisponibili Ginestra e Mendicino). Il reparto che subirà le maggiori modifiche sarà quello nevralgico. Assente per squalifica Favasuli e data per scontata la presenza dell’inamovibile capitano Manolo Pestrin, nei ruoli di interni si giocano due maglie tre calciatori: Bovo, Volpe (nella foto) e Giandonato.
I favoriti per accaparrasi le maglie da titolari disponibili al momento sembrano essere Bovo (utilizzato costantemente da Menichini da quando è arrivato, sia dalla panchina che dal primo minuto) e Volpe. Quest’ultimo farebbe così il suo ritorno in campo dall’inizio dopo qualche settimana trascorsa tra infermeria e panchina. Giandonato, seppure abbia scalato diverse posizioni nelle gerarchie con qualche discreto spezzone contro Catanzaro e Reggina, sembra essere svantaggiato dal ritorno al 4-3-1-2. Il medesimo discorso per il centrocampo può essere fatto per quanto concerne l’attacco. Calil è l’unico sicuro di una maglia da titolare, mentre a giocarsi le restanti due ci sono tre elementi: Nalini, Negro e Gabionetta. Anche in questo caso Menichini potrebbe andare sul sicuro, optando per due calciatori già pronti come Nalini e Negro e tenendo ancora in panchina un Gabionetta scalpitante ma che deve ancora trovare la forma migliore. In ogni caso c’è tempo ancora oggi (allenamento al Volpe dalle 15) e domani per Menichini per fare altre valutazioni e scegliere il miglior undici da opporre sabato alla rampante Paganese di mister Sottil.
da resport.it