Sollecitato in maniera involontaria dal mitico Peppe Nocera, eccomi ritornare con la rubrica sulla tattica, assente su PaganeseMania da un paio di settimane. Sia chiaro: non perchè spunti tattici non ve ne sono stati, anzi. Con Sottil si potrebbero scrivere articoli su articoli, per ogni singolo allenamento, per ogni singola partita. I calciatori lo esaltano, ultimi in ordine cronologico Girardi e Tartaglia, per le sue doti umane, ma credo che il grosso del lavoro svolto dall'allenatore piemontese sia stato soprattutto di natura tattica.
La squadra sta avendo progressi notevoli sotto il piano del gioco e riesce a costruire occasioni da gol in maniera sistematica. E' accaduto con la Vigor Lamezia, per non andare troppo in là con la mente, ma anche con l'Aversa. L'unico difetto è il non concretizzarle tutte, il non chiudere le gare che stava costando il pareggio in casa coi calabresi e ha consentito ai normanni di rientrare in partita quando ormai ne sembravano tagliati fuori.
Sottil ha sottolineato questi aspetti ai suoi giocatori in settimana e si appresta nuovamente ad affrontare una gara con un reparto in emergenza. Nelle ultime gare è stata la difesa a mancare di alcune pedine (Vinci, Moracci e Bocchetti, a turno), mentre domenica contro il Catanzaro mancheranno Girardi e Caccavallo, per un reparto avanzato da reinventare. Assenze pesanti, perchè mancheranno gli attaccanti con più gol, quelli che ad Aversa sono stati più pericolosi e che, soprattutto Girardi, ora sono in buon momento.
Ma Sottil non è uno che si fascia la testa e, nonostante gli stop dei due attaccanti uniti alla convalescenza di Deli, confermerà il tridente. E fa bene, per due motivi. Il primo è perchè la squadra si sta esprimendo bene col 4-3-3, ha dimostrato di essere versatile (spesso è passata al 4-3-1-2 e ha saputo tenere anche col 5-3-2) e poi con questo stesso schieramento tattico la Casertana ha messo in difficoltà proprio il Catanzaro (con Sanderra che fa del "Quattrotrètrè" da sempre il suo credo) nell'ultima gara, andando a vincere al Ceravolo.
Il secondo motivo perchè è giusto dare spazio oltre che a Bernardo, che comunque ha fatto bene nelle partite in cui ha giocato, prima di lasciare il posto a Girardi, anche a Malcore, il quale deve giocarsi le proprie chance come tutti. Finora l'ex Lecce e Nocerina si è visto col contagocce, lasciando potenziali le sue indubbie qualità. Rientra quindi l'emergenza in difesa, con l'unico assente che sarà Vinci. Col rientro di Moracci, sarà nuovamente spostato a sinistra Bocchetti che, da difensore centrale contro l'Aversa, ha disputato una signora partita.
Conferme per Schiavino, in crescendo dopo l'erroraccio di Salerno, e Tartaglia, per i quali gli aggettivi si sprecano. Tutto invariato a centrocampo, dove Sottil ha trovato una certa quadratura con Calamai e Baccolo ai fianchi di De Liguori. Importantissime le due mezz'ale per far esprimere al meglio il centrocampista napoletano, vero valore aggiunto di una squadra che sta impressionando e facendo divertire i tifosi. Perchè in effetti, dopo qualche stagione da passaggio a vuoto (specie l'ultima), questo è quello che la piazza vuole.
Danilo Sorrentino - www.paganesemania.it