da www.paganesemania.it
23.12.14
Tartaglia: "Ora sto bene, un grazie allo staff medico della Paganese".
La grande paura è passata. Ora Angelo Tartaglia, difensore della Paganese accasciatosi a suolo sabato sera durante Martina-Paganese, è casa circondato dall’affetto della sua famiglia per trascorrere il Natale. Li rivive così quei drammatici momenti che l’hanno visto inerme a terra facendo correre un brivido lungo la schiena dei tifosi del “Tursi” che, ammutoliti, hanno osservato i soccorsi immediati dei medici del Martina e della Paganese prima del lungo applauso che ha accompagnato l’uscita in barella verso l’ospedale “Valle D’Itria”: “ Ho giocato con la febbre, che era presente già qualche giorno prima della gara, poi scomparsa nelle ore precedenti la gara di mattina, prendendo l’aspirina, ho stretto i denti e sono sceso in campo, però con il trascorrere delle ore e con il calar della sera la febbre è aumentata in campo e mi sono sentito male”. Il talentuoso difensore napoletano ricorda perfettamente gli attimi precedenti alla mancanza dei sensi: “Qualche secondo prima avevo avvertito che qualcosa non andava, mi sentivo bruciare al petto ed ho fatto in tempo a chiamare il mio compagno di difesa Moracci, dicendogli che non mi sentivo bene che mi stava succedendo qualcosa, poi sono svenuto e crollato a terra e non ricordo più nulla. Avendo assunto degli antibiotici- precisa ilo difensore- con la febbre in corso e la temperatura rigida c’è stato questo mancamento, così mi hanno spiegato in ospedale, dove mi hanno fatto tutti gli accertamenti- sottolinea Tartaglia- come l’ elettrocardiogramma ma gli esami, ringraziando Dio, sono stati tutti negativi, c’è stato solo tanto spavento, per fortuna nessuna patologia è emersa.”. Spavento che ha colto inevitabilmente il papà che era a casa e stava guardando la gara: “I dirigenti della Paganese proprio per questo lo hanno telefonato ed avvertito delle mie condizioni che si sono stabilizzate in ospedale, tranquillizzandolo immediatamente anche e perchè posso immaginare lo spavento visto come ero uscito dal campo”. Tartaglia rassicura i tifosi e ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicini in questa situazione che s’è conclusa positivamente: “Voglio ringraziare la società della Paganese, il direttore Raiola, il segretario Ferraioli che stavano in ospedale al mio fianco, non lasciandomi un secondo, ed in particolare il Dott. Massa ed il fisioterapista Bisogno, sono stai eccezionali e tutti i miei compagni che mi chiamano in continuazione per sapere come stavo, auguro a tutti un felice Natale”. E poi aggiunge: “Non vedo l’ora di tornare ad allenarmi, bisogna ripartire dopo la sconfitta di Martina ci aspetta il Foggia”