31.1.15

A tu per tu con l'avversario: la Casertana.



CASERTA - Dopo quel calcio di rigore trasformato da Mancosu al 93’ della sfida interna contro la Salernitana al termine del girone di andata, per i rossoblù si è aperta quella che può essere considerata una piccola crisi.

Infatti, nelle prime tre gare del girone di ritorno, mentre tutti si aspettavano che arrivassero almeno 6 punti, ne sono stati conquistati solo due, frutto di due pareggi ed una sconfitta (stesso bottino del girone di andata quando sulla panchina sedeva ancora mister Gregucci).
Anche se è vero che le tre partite possono essere considerate ognuna una storia a sé, nella gara interna contro la Reggina, ad esempio, il pareggio è stato frutto, oltre che del catenaccio messo in campo dagli avversari, anche dalla condizione psicologica di relax dopo la tanto attesa vittoria di pochi giorni prima.
Nella gara esterna contro l’Aversa Normanna invece, molta della responsabilità del pareggio è dovuta alla condizione in cui versava il campo di gioco dopo una copiosa pioggia che ha reso impossibile il controllo del pallone.
Dopo aver trovato il vantaggio su calcio d’angolo, la Casertana si chiudeva nella propria metà campo cercando di mantenere il risultato, senza però riuscirci e subendo il pareggio a pochi minuti dalla fine.
La sconfitta di sabato scorso in trasferta contro la Juve Stabia con il gol di Jidayi ha messo in luce, ancora una volta, i problemi in attacco della squadra di mister Campilongo, rei di non essere riusciti a creare vere e proprie azioni pericolose.
Ora però i giocatori rossoblù, dopo essere stati spediti in ritiro punitivo dal presidente Lombardi, vogliono dimostrare di essere ancora in corsa per i playoff - così come impone la classifica, visto che la quarta posizione dista appena due lunghezze - e saranno quindi ancora più motivati nel fare risultato nella partita interna di domani contro la Paganese, seppur con una formazione rimaneggiata a causa delle squalifiche.
Infatti sono addirittura cinque gli uomini fermati dal Giudice Sportivo dopo la gara di sabato: Diakitè, espulso dalla panchina dopo essere stato sostituito, è stato fermato per due giornate; un turno di stop invece a Marano, giunto all’ottavo giallo stagionale, ed un turno anche a Cissè, Cruciani ed Idda, giunti alla quarta ammonizione.
Ulteriore delusione, come se non bastasse tutto ciò ad inquadrare il momento negativo della Casertana, si è aggiunta l’eliminazione di mercoledì sera dai quarti di finale della Coppa Italia di Lega Pro ad opera del Pontedera ai calci di rigore in cui sono stati addirittura tre gli errori dal dischetto degli uomini di mister Campilongo.
Per la partita di domani, viste le tante assenze, la formazione rossoblù sarà quindi nuovamente rimaneggiata.
In porta, stabile Fumagalli; in difesa, tenuto conto dell’arrivo di Rainone dall’Ischia, questi potrebbe essere buttato subito nella mischia al centro della difesa in coppia con Mattera ed in sostituzione dell’infortunato Murolo, ancora alle prese con problemi alla schiena.
I ruoli dei due terzini saranno ricoperti da D’Alterio e Bianco.
A centrocampo sicuri di essere schierati in campo sono Rajcic e Carrus, mentre il terzo potrebbe essere Mancosu, arretrato sulla linea mediana.
I tre posti in attacco dovrebbero, quindi, vedere Cunzi a destra e Mancino a sinistra, mentre al centro ci sarà l’ex di turno Giuseppe Caccavallo. (Maurizio Lombardi – Radio PRIMARETE Caserta)

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D’Alterio, Mattera, Rainone, Bianco; Carrus, Rajcic, Mancosu; Caccavallo, Cunzi, Mancino.

A disposizione: D’Agostino, Tito, Antonazzo, De Marco, Alvino, Agodirin, Pontiggia.

da www.paganesemania.it