21.1.15

La Paganese vista da Nocera.

Più che vista da Nocera, l'ho immaginata. Sì, perchè oltre a rincasare a partita iniziata, scopro anche che il segnale del computer è debole e così niente diretta su Sportube. Nel frattempo un mio amico, Jerry, pluri abbonato della Paganese, che per scaramanzia da alcune partite non le segue più al computer, mi chiede chi abbia segnato. Andiamo bene dopo averlo informato e con il tempo che trascorreva ed il computer continuava a fare le bizze, chiudo tutto e decido di non seguirla per avvalorare la tesi del mio amico, solo scaramanzia. Comincia così la mia lunga serata tra lo zapping televisivo e l'orologio, tra l'orologio, lo zapping televisivo ed il risultato che lampeggia in rosso al televideo. Uno strazio ma vinciamo e va bene così. 

Spesso mi son fatto male in analoghe situazioni con la Paganese in trasferta, due su tutte le semifinali dei Play-off a Ferrara contro la Spal e a Lamezia, una sofferenza incredibile.
Si chiude il primo tempo e mi chiama un altro maniaco che me lo racconta: "Dovevamo vincere minimo 4-1" descrivendomi il gran gol di Calamai, la traversa di Vinci, le occasioni di Bernardo e la super parata di Marruocco

Bene, lo saluto perchè ricomincia lo strazio. Zapping, orologio, televideo. Decido di avere qualche notizia, invio un sms al direttore: "Tutto tranquillo?" e mi racconta del contropiede Girardi-Calamai fallito. Bene, anzi male. 

Alle 22.26 dopo aver consumato i tasti del telecomando richiamo, siamo alla fine quasi: "Come procede?" e dall'altra parte: "Tre più recupero". Un'eternità e quando squilla il cellulare, quasi non vorrei rispondere. Sarà finita, penso. Niente affatto, la voce del direttore sibila: "Hanno pareggiato al novantaduesimo". Vi risparmio le imprecazioni, per educazione. Peccato, buttiamo alla ortiche tre punti pesanti, nonostante una gara comandata in lunga e largo. Ma continuiamo a sprecare troppo. Il mal di gol continua ma speriamo che gli attaccanti azzurri si riprendano per domenica, perchè contro laLupa Roma bisogna fare un sol boccone.

Peppe Nocera per www.paganesemania.it