MELFI – Melfi e Paganese vanno di scena all’Arturo Valerio, per un match che si presenta di vitale importanza in chiave salvezza. Entrambe le squadre, infatti, sono reduci da una serie di risultati negativi, che hanno compromesso non poco il loro cammino verso gli obiettivi stagionali e quello di oggi è un esame da non fallire per risollevare il morale e affrontare con un piglio diverso l’ultima fase di campionato.
Le formazioni: Melfi in campo col 4-3-1-2: confermato il tandem d’attacco composto da Falomi e Caturano, con Fella a rimorchio sulla tre quarti di campo. Sottil schiera la Paganese con il 4-3-3 dando spazio in avanti al trio Longo, Girardi e Aurelio.
La partita: Al pronti via sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un cross al centro dell’area di rigore operato da Fella, che non trova la testa di Caturano per questione di centimetri. Al minuto 7 è la Paganese a farsi vedere dalle parti di Perina con un colpo di testa di Girardi, che diventa, però, facile preda dell’estremo difensore lucano. Al quarto d’ora è di nuovo il Melfi a bussare alla porta di Marruocco, ma la conclusione al volo di Caturano si arresta tra le braccia del numero uno azzurrostellato. Pochi minuti più tardi i padroni di casa hanno l’opportunità di fare breccia nel muro difensivo campano, ma il triangolo tra Fella e Caturano non si chiude, con la retroguardia paganese che rinviene e spazza via la minaccia. Al 25′ ci prova Agnello per il Melfi dalla distanza senza esiti positivi. Il match non offre particolari emozioni, sono i padroni di casa a manovrare il gioco senza trovare l’occasione giusta per incunearsi tra le linee difensive avversarie. In gare bloccate come quella di oggi, un calcio da fermo può essere di fatale importanza se sfruttato nel migliore dei modi. E al minuto 37, infatti, la formazione gialloverde sblocca il risultato grazie ad un tiro dalla bandierina: Fella scodella al centro dell’area di rigore ed è la testa di Caturano ad arrivare per prima sul pallone e a deviarlo verso la porta di Marruocco, il quale nulla può per evitare la rete. Al 41′, ancora da calcio d’angolo, i padroni di casa sfiorano il raddoppio con uno stacco imperioso di Di Filippo, che trova la pronta risposta di Marruocco. Su quest’ultimo intervento il portiere campano resta vittima di uno stiramento ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco; al suo posto subentra Casadei, il quale è subito chiamato in causa su una conclusione ravvicinata di Agnello. Dopo la rete del vantaggio il Melfi spinge con insistenza verso la porta azzurrostellata e al 44′ Caturano, con un bolide dalla distanza, sfiora di poco il palo alla sinistra di Casadei. Senza alcun minuto di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi, con la prima frazione di gioco che termina sul punteggio di 1-0 per la squadra di casa.
La ripresa: Il secondo tempo inizia a ritmi più elevati rispetto al primo ed i pericoli per la Paganese arrivano quasi tutti dai calci piazzati. Al 52′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Caturano, a due passi dalla porta, spara clamorosamente alle stelle. Tre minuti più tardi gli ospiti si fanno vedere finalmente in avanti con una punizione di Calamai, la quale per poco non beffa Perina. La partita diventa più bella, la Paganese esce fuori dal guscio ed inizia a spingere alla volta del gol del pareggio. Al 64′ Donida ferma in modo irregolare una chiara azione da gol per il Melfi e rischia la via degli spogliatoi prima del tempo. I padroni di casa cercano di gestire il vantaggio, lasciando il pallino del gioco nelle mani degli avversari e affidandosi solo alle ripartenze veloci. Al 71′, ancora da calcio d’angolo, il Melfi trova il gol del raddoppio con Di Filippo, ma l’assistente di linea annulla per posizione di fuorigioco del centrale difensivo gialloverde. Al 74′ Casadei in uscita atterra Caturano al limite dell’area di rigore: il direttore di gara non ravvisa gli estremi per l’espulsione e il portiere campano se la cava solo con un’ammonizione. La punizione dello stesso Caturano non sortisce alcun effetto, con la palla che si infrange sulla barriera azzurrostellata. All’ 81′, sugli sviluppi di una punizione, la Paganese mette paura a Perina con un colpo di testa di Tartaglia, che non riesce ad indirizzare la sfera sul palo più lontano. Al minuto 85 sono ancora gli ospiti a provarci con Moracci. la cui conclusione sorvola di poco la traversa. I minuti scorrono velocemente e la formazione campana tenta gli ultimi disperati assalti alla porta di Perina. Tuttavia l’occasione più ghiotta degli ultimi minuti di gara se la procura il Melfi: sugli sviluppi di un contropiede, Fella va via sull’out di sinistra e crossa al centro per l’accorrente Falomi, che di testa manda clamorosamente al lato a pochi metri dal bersaglio grosso. Su quest’ultimo episodio l’arbitro dichiara la fine delle ostilità e la sfida dell’Arturo Valerio termina col punteggio di 1-0, che premia giustamente il Melfi, tornato alla vittoria dopo cinque sconfitte di fila. Sempre più crisi per la Paganese di Sottil, che mercoledì attende l’Ischia tra le mura amiche del Torre per un’altra prova all’ultimo sangue.
Da www.campaniagoal.it