La salvezza arriverà ma sembra che ci si diverte ad allungare la “sofferenza” in vista del traguardo. Proprio una rete allo scadere contro la Juve Stabia nel girone d’andata segnò la fine dell’avventura di Cuoghi a Pagani mentre in questo girone di ritorno è già la terza volta che mastichiamo amaro in coda alla partita ricordando i pareggi in extremis di Reggina e Savoia.
Sei punti buttati via che a quest’ora ci avrebbero consentito di giocare le ultime quattro gare in piena tranquillità con una salvezza già blindata ed invece ora sabato, contro l’Aversa Normanna, bisogna assolutamente vincere per non ingarbugliare la matassa.
Però in questo campionato sembra che la Paganese e le altre cinque formazioni alle sue spalle stano giocando a nascondino. Se la Paganese non corre, dietro sono delle lumache per fortuna.
Il distacco sul l’Ischia è di sei punti, sette, con lo scontro diretto a favore e nel prossimo turno c’è Messina-Ischia. Ancora una volta c’è da registrare sia l’ottimo momento di forma di Deli che sta risolvendo varie situazioni da quando è rientrato dall’infortunio e la solita amnesia difensiva che ha lasciato tutto indisturbato Filosa colpire a rete.
Con l’Aversa però è il momento decisivo per dare la sterzata giusta e portare a casa il novanta per cento della salvezza.
Tutti allo stadio è il monito che lancio per sostenere gli azzurri e spingerli alla vittoria!
Peppe Nocera per Paganesemania