Questa mattina sono stati arrestati l’ex capitano dei granata Pasquale Izzo e l’ex Emanuele Marzocchi, che fino a dicembre ha vestito la casacca granata.
I nomi sono venuti fuori durante l’operazione denominata “Dirty Soccer”, ma tutto è nato indagando sulla cosca Iannazzo di Lametia Terme, con gli uomini della Mobile di Catanzaro e dello Sco centrale che hanno scoperto il mondo delle partite «alterate».
Nell’occhio del ciclone sono finite circa 70 persone e 33 società, ma l’inchiesta potrebbe ulteriormente allargarsi con l’inizio degli interrogatori.
Nei guai soprattutto Neapolis e Brindisi con i presidenti Moxedano e il ds Ciccarone da una parte, e il presidente Flora, i dirigenti Morisco e Daleni dall’altra, che sono finiti in manette.
Ad inguaiare i flegrei sono due match di questa stagione, Monopoli-Puteolana terminata 4-0 e Fidelis Andria-Puteolana finita 7-2. Qualora l’alterazione delle gare dovesse essere confermata da parte dei due tesserati granata Izzo e Marzocchi, la Puteolana potrebbe finire nei guai per responsabilità oggettiva ma non diretta, non essendoci membri della società nell’inchiesta.
Curiosità: proprio Izzo era stato allontanato definitivamente dalla società dopo il match di ritorno tra Puteolana e Brindisi nella settimana precedente all’arrivo della capolista Andria a Pozzuoli, apparentemente per un infortunio di cui nessuno dei protagonisti della vicenda ha mai chiarito l’entità.
Intanto la società prende le distanze con una nota apparsa sul sito ufficiale della formazione flegrea:
“La SSD Puteolana 1902, appresa a mezzo stampa dell’operazione della Polizia di Stato, denominata “Dirty Soccer”, si dissocia e prende le distanze dall’accaduto, sperando che la giustizia faccia chiarezza rapidamente su tutta la spiacevole vicenda.”
Nei guai soprattutto Neapolis e Brindisi con i presidenti Moxedano e il ds Ciccarone da una parte, e il presidente Flora, i dirigenti Morisco e Daleni dall’altra, che sono finiti in manette.
Ad inguaiare i flegrei sono due match di questa stagione, Monopoli-Puteolana terminata 4-0 e Fidelis Andria-Puteolana finita 7-2. Qualora l’alterazione delle gare dovesse essere confermata da parte dei due tesserati granata Izzo e Marzocchi, la Puteolana potrebbe finire nei guai per responsabilità oggettiva ma non diretta, non essendoci membri della società nell’inchiesta.
Curiosità: proprio Izzo era stato allontanato definitivamente dalla società dopo il match di ritorno tra Puteolana e Brindisi nella settimana precedente all’arrivo della capolista Andria a Pozzuoli, apparentemente per un infortunio di cui nessuno dei protagonisti della vicenda ha mai chiarito l’entità.
Intanto la società prende le distanze con una nota apparsa sul sito ufficiale della formazione flegrea:
“La SSD Puteolana 1902, appresa a mezzo stampa dell’operazione della Polizia di Stato, denominata “Dirty Soccer”, si dissocia e prende le distanze dall’accaduto, sperando che la giustizia faccia chiarezza rapidamente su tutta la spiacevole vicenda.”
da www.tuttolegapro.com