6.5.15

Il D'Eboli pensiero di fine anno: "Il Presidente sta già lavorando per il futuro".

Ancora una volta, la seconda, il direttore generale Cosimo D’Eboli s’è trovato a reggere le sorti della società da solo, in questi dieci anni a Pagani, con pochi collaboratori fidati al fianco, in un momento particolare della vita societaria della Paganese, ma anche stavolta ce l’ha fatta a “portare la nave in porto” come suole dire.

Direttore, è fatta! Paganese salva con una giornata d’anticipo.

"Sono l’uomo più felice del mondo per questo traguardo e voglio ringraziare i magazzinieri, lo staff, i ragazzi, il mister e la società, anche se da novembre in poi, quando il presidente ha avuto i suoi problemi, ho visto poca società vicino alla squadra e per questo sono arrabbiato. Già nel 2010 ci fu un fatto analogo e vincemmo il campionato approdando tramite i play-off in C1, ora è arrivata una salvezza anticipata e per chi lavora nel calcio dall’esterno sa come è difficile lavorare così”.

E’ un direttore provato, ed il fisico più asciutto è buon testimone, ma che dispensa ancora ringraziamenti...

“Quello si ottiene mangiando poco e bevendo molto con il contorno dei pensieri che si hanno in una situazione come questa ma a parte questo voglio ringraziare la stampa ed i tifosi che hanno capito come ho dovuto operare, con la solita oculatezza per far quadre i conti e non è facile per una piazza come Pagani, guardando cosa succede attorno a noi e confrontandosi con piazze più importanti ma che hanno difficoltà come evidenziano i punti di penalizzazioni”.

In tutto questo c’è il lavoro di Sottil architrave del progetto Paganese nella seconda fase.

“Il miracolo si completa grazie proprio a mister Sottil, un vero uomo, che ho portato a Pagani nel momento più difficile dopo l’avvio deludente di Cuoghi, prima del mercato di gennaio eravamo a quattro punti dai play-off poi sappiamo cosa è successo al presidente ed a quel punto ho dovuto salvaguardare il bilancio, cosa primaria per Trapani, abbiamo dovuto cedere Herrera, giunto a parametro zero facendo cassa e cedendo sette calciatori e non era facile. Una cosa voglio chiarire né il presidente, né l’allenatore né io volevamo fare quest’ operazione e senza questo inconveniente del presidente non dico che saremmo arrivati ai play-off ma a ridosso delle grandi, ma Sottil è stato bravo nel gestire questa situazione e non so quanti l’avrebbero fatto”.

Sul futuro della Paganese e di Sottil, il direttore D’Eboli anticipa.

“Il presidente è contentissimo dell’uomo Sottil e poi dell’allenatore, ha apprezzato il lavoro svolto ed al momento né il tecnico ha manifestato l’intenzione di andare via né noi lo vogliamo cambiare. Sulla Paganese, posso dire che Trapani è già a lavoro per l’iscrizione al prossimo campionato, con lui sapete che la Paganese non fallirà mai, so che ha delle idee in merito, ci dovremmo sedere per valutarle, so che è ambizioso come lo è Sottil ma attendiamo anche qualche risposta della città”.

Ci spieghi meglio, direttore.

“Trapani è alla guida da dodici anni e sarebbe bello ed importante che ci fossero delle forze nuove che lo affiancassero, per creare un progetto diverso come chiedono anche i tifosi, nonostante un calo di presenze a causa di tanti fattori, alla fine ci sono anche ma preferiscono farlo in altre piazze e questo è un peccato”.

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