La Lega Pro perde pezzi già alla prima scadenza. Sono tre le squadre che infatti non hanno presentato la domanda di iscrizione, rinunciando di fatto alla categoria. Oltre al già annunciato e fallito Monza, con i curatori che già la scorsa settimana avevano ufficializzato la mancata iscrizione, non saranno ai nastri di partenza del prossimo campionato il Grosseto ed il Castiglione. Oscuri i motivi che hanno portato l'ormai ex presidente dei maremmaniPiero Camilli a non iscrivere la squadra, mentre il club mantovano li spiegherà in una conferenza prevista per i prossimi giorni. Dunque sono state 57 le domande di iscrizione presentate, dodici di queste senza la fideiussione necessaria di 400mila euro. Fra queste c'è quella della Paganese (
leggi qua), che però è in "buona compagnia". Oltre agli azzurrostellati, infatti, non hanno presentato la garanzia bancaria anche Barletta, Ischia, Lupa Castelli Romani, Martina, Pisa, Real Vicenza, Reggina, Savona, Varese, Venezia e Vigor Lamezia. La situazione più complicata è quella del Barletta, col patron Perpignano che ha già compiuto un miracolo presentando la domanda d'iscrizione, seppur incompleta, dato che nella giornata di ieri il club pugliese era già dato per spacciato. Per i dodici club che si sono iscritti con riserva scatterà l'esclusione temporanea, con la Covisoc che si esprimerà il tal senso entro il 10 luglio. E' possibile presentare ricorso, direttamente alla Covisoc, regolarizzando la propria posizione, entro martedì 14 luglio e sarà il Consiglio Federale del 17 luglio ad esprimersi in maniera definitiva. Dovessero essere ammesse, le dodici squadre in questione partirebbero con una penalizzazione in classifica.
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