Già di per sè la Paganese è una sorpresa. Un avvio di campionato positivo per gli azzurrostellati, merito di tanti calciatori che hanno iniziato alla grande la propria stagione. Fra questi c'è l'attaccante Emanuele Cicerelli, classe '94, che lo scorso anno si è diviso fra Aversa e Melfi. Nasce esterno d'attacco, ma nelle prime due gare Grassadonia l'ha schierato da mezz'ala, provando a far valere le sue doti di incursore. I ruoli e la fisionomia dell'attacco, però, sembrano non interessargli: quel che conta per Cicerelli è lo spirito di gruppo e i risultati della Paganese. "In estate ho accettato di venire qui perchè speravo di trovare l'ambiente giusto e l'ho trovato. Sto cercando di dare il massimo, spero che i risultati continuino ad arrivare. Stiamo vivendo con serenità questo momento, anche perchè i risultati fanno morale e compattano il gruppo. Ma il nostro obiettivo è un altro". Una Paganese camaleontica specialmente in attacco, dove Grassadonia può adottare due soluzioni di gioco diverse, a seconda della presenza o meno di Gurma. "Sono due modi di giocare diversi fra loro, ma la sostanza non deve cambiare. Noi ci troviamo bene, possiamo coesistere tutti. Gurma è un attaccante d'area di rigore e fra le punte è quello che ha caratteristiche diverse rispetto agli altri. Il mister è bravo a farci cambiare aspetto senza farlo notare". Alle porte c'è il derby con la Juve Stabia. "E' una partita importantissima per noi e anche difficile, perchè la Juve Stabia è formazione di qualità, mentre la Paganese è una squadra che prova a giocarsela contro tutti e faremo lo stesso sabato sera: adottiamo le giuste contromisure, poi quello che verrà ci prenderemo".
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