Forse in pochi lo ricordano, ma dieci stagioni fa (2005/2006) il trainer salernitano vestì la maglia delle vespe, collezionando 22 presenze. Alla vigilia, Grassadonia ha provato a stemperare i toni e a non caricare troppo la sfida.
"Con la luve Stabia è un derby sentito, ma è una gara ugualmente importante come le altre. Ci aspetta un ostacolo duro perché la Juve Stabia cerca conferme dopo il colpo di Catanzaro. Sarà sicuramente una gara vibrante, ma la Paganese non si risparmierà. Mi auguro che la squadra approcci alla partita con la testa giusta, perché sarebbe la base giusta per conquistare un risultato positivo. Voglio vedere un approccio diverso rispetto alla gara con l’Andria dove siamo partiti un po' contratti salvo poi siamo uscire alla distanza. E vorrei vorrei vedere conferme sul piano tattico”. Tante conferme nell’undici base e qualche dubbio perGrassadonia. "Mi porto sempre dietro un paio di dubbi e deciderò in extremis. Basti pensare che domenica scorsa Gurma ha saputo di giocare proprio a pochi minuti dall’inizio”.
© Paganesemania
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