Ad aprire la sesta giornata di Lega Pro, per il Girone C, ci sono Paganese e Lupa Castelli Romani. I primi cercano di continuare la loro striscia positiva caratterizzata dalla imbattibilità e la prima vittoria esterna. I capitolini, invece, sono alla ricerca della prima vittoria stagionale.
IL MATCH – Nel primo tempo sono i padroni di casa a cercare subito il tiro giusto per portarsi in vantaggio. Gli uomini di Galluzzo hanno la prima potenziale occasione subito dopo il quarto d’ora di gioco con Morbidelli, che però, on centra lo specchio della porta. La Lupa Castelli sembra più determinata ed aggressiva sul campo e dopo vari tentativi trova la via del gol al 43° minuto con Crescenzo, che finalizza un suggerimento di Scardina. La Paganese non ha reazione. Nei minuti finali del primo tempo gli azzurrostellati sembrano in balia dei padroni di casa. Nella ripresa le cose cambiano. Gli uomini di Grassadonia cercano di raddrizzare l’incontro proponendosi in avanti con Caccavallo supportato da Cunzi. A meno di mezz’ora dalla fine del match gli ospiti perdono un pezzo: Rosania viene espulso per proteste. Sembrerebbe tutto perduto, ma la Paganese si rimbocca le maniche e si rimette a giocare con la forza di volontà- La Lupa risente dell’offensiva campana nonostante la superiorità numerica. I paganesi, infatti, sfiorano a più riprese il gol, che arriva poi al 74° grazie a Caccavallo. Sulla scie dell’entusiasmo gli ospiti premono la squadra di casa nella propria metà campo alla ricerca del gol che significherebbe sorpasso e quindi una possibile vittoria. Dopo vari minuti la squadra di Grassadonia, però. Abbassa il ritmo cercando di gestire il risultato senza rinunciare ad eventuali ripartenze. Durante il forcing offensivo, infatti, la Paganese aveva rischiato di subire un contropiede fulminante da parte dell’avversaria. Per fortuna degli azzurrostellati, l’azione della Lupa viene fermata sia dall’uscita provvidenziale di Marruocco che, come se fosse un libero, era arrivato quasi a metà campo lanciando il pallone in fallo laterale, sia dall’arbitro per una posizione di fuorigioco. Nonostante la difesa degli uomini in maglia bianca tenga bene sotto i colpi dei laziali, è proprio un’amnesia difensiva a rovinare tutto il lavoro di Caccavallo e compagni. Carta suggerisce per Scardina lasciato completamente libero di raccogliere di testa e schiacciare verso la porta difesa da Marruocco. Il risultato a 6 minuti dalla fine delle ostilità cambia nuovamente. I dieci di Grassadonia non riescono a rimontare né ad attaccare. Nei minuti finali la Paganese resta addirittura in nove per l’espulsione, con rosso diretto, di Carcione.
LUPA CASTELLI ROMANI: Tassi, Rosato, Aquaro, Mazzei, Colantoni, Crescenzo, Icardi, Morbidelli, Volpe, Siclari, Scardina. A disp.: Scarfagna, Carta, Lucarini, Petta, Ferrari, Montesi, Mancini, Proietti, Strasser, Ricamato, Mastropietro, Roberti. All. Galluzzo
PAGANESE: Marruocco, Palomeque, Rosania, Magri, Bocchetti, Carcione, Guerri, Caccavallo, Berardino, Cunzi, Gurma. A disp.: Esposito, Schiavino, Esposito, Sorbo, Dozi, De Feo, Cicirelli, Martiniello, Deli. All. Grassadonia
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