23.11.15

La Paganese inguaia Palumbo: l'ex mister ad un passo dall'esonero.

Ha guadagnato l'uscita dal rettangolo verde a testa bassa, cercando di infilarsi quanto prima nel serpentone per raggiungere gli spogliatoi. Addosso, in maniera figurata, gli è piovuto di tutto: insulti ed inviti ad andarsene in particolare. 

La prima da ex contro la Paganese per Pino Palumbo è stata nera, nerissima. Sicuramente diversa da come se l'aspettava, o da come avrebbe voluto. In settimana non le ha mandate a dire (al presidente Trapani su tutti, senza però mai fare nomi) e avrebbe voluto servire il piatto freddo della vendetta a Grassadonia e alla stessa Paganese. 

Non è andata così, anzi, è andata in maniera opposta.
La testa di Palumbo è rimasta bassa anche nel post-partita. Il trainer di Venosa non ha voluto rilasciare dichiarazioni, col Melfi che si è affrettato a chiarire che la squadra non è in silenzio stampa (di fatto quasi sburgiardando il mister), tant'è che a metterci la faccia è stato il capitano Colella. "Siamo una squadra unita e vicina al nostro allenatore, sappiamo che il momento è difficile ma siamo tutti compatti. Ora testa al derby col Matera", ha detto il difensore dei lucani. Ma quasi contemporaneamente aveva preso il via un lungo summit in seno alla dirigenza gialloverde, proprio per decidere il da farsi per il futuro. Scontato dire che la panchina di Palumbo, già traballante prima del match odierno, rischia di saltare definitivamente.

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