Nella foto, tratta da Sportube, il secondo gol di Carcione messo a segno su calcio di punizione.
Di Nino Ruggiero
Un tardo pomeriggio movimentato. C’è la partita della Paganese che gioca a Melfi, ma Sportube non vuole saperne di funzionare; inutili i tentativi di collegarsi al sito internet; poca fortuna anche per contattare il canale gestito dalla Legapro: da ieri ci sono problemi di trasmissione e di ricezione.
Mannaggia, come si fa come non si fa, per seguire la gara. Poi, come succede in queste cose, c’è sempre qualcuno che – in campo tecnologico – ne sa una più del diavolo e, per vie traverse, ecco che appaiono come un miraggio le immagini dallo stadio “Arturo Valerio” di Melfi.
Mannaggia, come si fa come non si fa, per seguire la gara. Poi, come succede in queste cose, c’è sempre qualcuno che – in campo tecnologico – ne sa una più del diavolo e, per vie traverse, ecco che appaiono come un miraggio le immagini dallo stadio “Arturo Valerio” di Melfi.
Pomeriggio movimentato anche per l’esito della gara che ad un certo punto pareva canalizzata sulla facile vittoria della Paganese, non solo per il gran gol messo a segno da Carcione con un tiro da buoni trenta metri, quanto per il gioco espresso e per la sensazione unanime che il punteggio poteva essere ben più pingue.
Nel calcio, però, quando si domina, bisogna mettere i palloni in rete per evitare brutte sorprese. Non lo ha fatto la Paganese pur avendo avuto più possibilità per mettere il risultato al sicuro e – come capita spesso in questo gioco che non dà mai certezze – in una delle poche azioni offensive del Melfi è arrivata la rete del temporaneo pareggio.
Ma si può pareggiare una partita così, dopo averla in gran parte dominata? Deve averlo rabbiosamente pensato Carcione che, nella seconda parte della gara, quando mancavano meno di dieci minuti allo scadere del tempo regolamentare, ha messo indelebilmente il suo doppio sigillo personale alla gara con una punizione di poco fuori area che non ha lasciato scampo al portiere lucano.
Vince, dunque, la Paganese e si posiziona in una zona di classifica più consona al suo reale valore. Era ora!
Appuntamento nella giornata di domani con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” su http://www.paganesegraffiti.wordpress.com