Calil asfalta Rosania, Cunzi non si arrende mai, Marruocco fa impazzire il Massimino
MARRUOCCO 7 - Attento su Musacci al 18', super su Scarsella nell'azione del raddoppio, eccezionale anche nel finale di primo tempo su Calil e nella ripresa su Russotto. Subisce comunque tre gol sui quali non poteva far nulla. Riceve l'ovazione del Massimino per l'incredibile ripartenza innescata e conclusa da lui stesso nel secondo tempo. Sul web c'è già chi lo paragona a Benji Price, chi a Higuita, ma questo è semplicemente Marruocco...
GRILLO 6 - Nonostante giochi in una posizione non sua, non rischia quasi nulla. Falcone prova a metterlo in difficoltà, ma lo costringe sempre a rientrare. Non vuole strafare e comunque non disdegna qualche sortita offensiva.
ROSANIA 4,5 - Una partita da dimenticare per l'ex difensore di Ascoli e Lanciano, autentico protagonista in negativo della sfida. Al quarto d'ora regala palla a Russotto che per sua fortuna non ne approfitta, poi lascia troppo spazio a Calil in entrambe le segnature dell'ex punta della Salernitana. Un doppio passo indietro rispetto alla buona prestazione offerta contro il Lecce.
MAGRI 6 - Oggi era al rientro, dopo diverse panchine ed un infortunio che gli ha condizionato la preparazione della partita. Rischia il meno possibile, nel secondo tempo spesso e volentieri si allarga per aiutare il giovane Di Massa.
SORBO 5,5 - Senza dubbio da apprezzare la sua disponibilità. E' un difensore centrale e si è adattato a sinistra, fra l'altro limitando anche bene Russotto. Lo stesso fa nella ripresa, quando passa a destra - lui che è mancino -, con Falcone, però ha sul groppone il 2-0, dato che Pelagatti gli sfugge.
FORTUNATO 5 - Suo malgrado, entra in tutti e due i gol del Catania del primo tempo. Ha dato il via all'azione dell'1-0, perdendo un pallone a metà campo, e si è perso Scarsella, autore del primo colpo di testa sull'azione del raddoppio. Poi un altro infortunio muscolare...
CARCIONE 6 - La Paganese ha risentito della sua assenza. A Catania inevitabilmente soffre anche lui, ma in mediana fa valere la sua esperienza e qualità. Soprattutto nel secondo tempo deve sacrificarsi doppiamente, visto che è privo di un supporto essendo sia Berardino che Deli due esterni.
DELI 5,5 - Si accende ad intermittenza, come le luci di Natale in questo periodo. Sullo 0-0 fa partire una ripartenza che poteva sfruttare meglio, poi inventa l'assist per Cunzi subito dopo il 2-0, mentre nel secondo tempo non lo si vede quasi mai.
CUNZI 6,5 - La bandiera bianca non sa proprio cosa sia. Non vuol proprio saperne di arrendersi, le migliori occasioni della squadra di Grassadonia le ha lui che, con un pizzico di fortuna, avrebbe potuto togliersi questa soddisfazione. Liverani gli nega il 2-1, nel secondo tempo sfiora un gran gol da fuori.
GURMA 5,5 - Anche lui ha la sua chance sul risultato ancora di parità, ma preferisce calciare col sinistro da fuori, anzichè servire Cicerelli. Gioca per la squadra e riceve le cattive maniere di Pelagatti e Bergamelli.
CICERELLI 6 - Molto attivo nella prima parte di gara, l'uno-due del Catania non lo spegne, anche perchè quando può, in ripartenza, prova a far male al Catania. Quasi ci riesce allo scadere del primo tempo,
BERARDINO 5 - Ormai è un oggetto misterioso. Ancora non è ben chiara la sua posizione naturale, perchè potrebbe giocare dappertutto sul fronte offensivo ma finora non si è mai espresso su buoni livelli. I ritmi del secondo tempo del Massimino non lo agevolano però l'ex Melfi ci mette del suo, non entrando mai in partita.
DI MASSA 5,5 - Al debutto tra i professionisti, trovarsi a marcare Russotto, che è fra i migliori giocatori della Lega Pro, non è semplice per nessuno. Ed infatti va in sofferenza, però ha dalla sua varie attenuanti: era alla prima in assoluto, in un grandissimo stadio, contro una degli attacchi più forti del girone.
MARTINIELLO sv
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