Un gol e mezzo per Giuseppe Caccavallo allo Zaccheria. L'attaccante partenopeo sale a quota otto in classifica marcatori e poteva essere davvero l'uomo del match. Da partePaganese lo è stato comunque, con una bella prestazione e soprattutto con ripartenze per far male al Foggia. Caccavallo ha un rimpianto: non aver potuto affrontare questa partita con la formazione al completo. "Il Foggia concede tanto a tutte le squadre, io lo considero il Barcellona della Lega Pro, però sapevamo quali potevano essere i punti deboli. Noi siamo stati bravi a metterli in difficoltà, nell'uno contro uno. Peccato, perché ci sarebbe piaciuto giocarcela con qualche giocatore più esperto, sarebbe andata diversamente". Nessun blackout, secondoCaccavallo, sul doppio vantaggio. "Sul 2-0 non abbiamo pensato di portarla a termine, perché sappiamo che il Foggia era talmente forte da poter rientrare in partita. E' una squadra che arriva facilmente in area di rigore, un punto allo Zaccheria è sempre positivo". Inevitabili le domande sulla parte alta della classifica, avendo la Paganese affrontato a stretto giro di postaCasertana e Foggia. "La Casertana è più compatta, il Foggia, invece, gioca a calcio: alla fine se la giocheranno loro due con Lecce e Benevento. Ma io penso a noi. Per come abbiamo giocato oggi, per quello fatto con la Casertana, dire che la Paganese debba salvarsi fa strano. A questa squadra sono mancati i giocatori esperti e per tante partite di campionato".
Subito dopo la gara, come solitamente fa, Caccavallo ha condiviso la sua gioia anche sulla sua pagina Facebook. Il gol ed il pareggio hanno soddisfatto il capitano di serata, il quale però ha anche voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di chi, da Caserta, in settimana aveva preannunciato che si sarebbe comportato da "agnellino" a Foggia, pronosticando uno scarso impegno contro i satanelli da parte sua e di Cunzi.
Da www.paganesemania.it