20.4.16
E ora un tifo unito nel ricordo di Salvatore.
Quando viene a mancare all'interno di una comunità, di un'associazione, di un gruppo, un leader come è statoSalvatore Francavilla è fisilogico l'aprire a iniziative che posssano ricordarlo degnamente. Lunedì pomeriggio, mentre in quel struggente funerale camminavo e piangevo alle spalle del feretro e dopo aver visto lo sfilare di tifoserie, da sempre rivali, giungere ai piedi della bara di Salvatore ho capito, facendomi riflettere anche l'amicoCarmine Torino, l'importanza del segnale suscitato dalla morte di Salvatore: Aver unito al suo fianco tutte quelle realtà da sempre separate nell'ambito calcistico. E' stato bello vedere tutta la tifoseria azzurra allo stesso tempo stringersi al fianco di Salvatore, che aveva tracciato una nuova linea nel panorma ultras degli inizi anni novanta.Alla fine di questo ragionamento che facevo tra me e me, mentre il feretro raggiungeva l'esterno,della Curva Nord per l'ultimo saluto a Salvatore, pensavo a come poter rendere immortale il suo insegnamento. Alla fine sono giunto alla conclusione che l'unico modo per ricordarlo, da ora in avanti degnamente, è quello di rivedere la tifoseria azzurra unita e compatta, con i gruppi uno al fianco dell'altro nello steso settore.Con Salvatore, quando c'incontravamo, spesso il discorso andava a finire su questo argomento ed insieme auspicavamo che un giorno, ci potesse essere questa riunione d'intenti logistica che è molto di più di un semplice canatre nello stesso settore. Se fosse solo questo sarebbe riduttivo.Credo che dopo sei anni, premetto che non intendo dare consigli non ne sono in grado e non sono a conoscenza di tutti i retrosceni di questa divisione, sia giunto il momento di mettersi alle spalle il dopo Salerno. E' il momento di una nuova primavera per la tifoseria azzurrostellata, per l'intero movimento ultras paganese. E' il momento che ognuno faccia una giusta riflessione, mettendo da parte rivendicazioni giuste o meno giuste che siano, per confrontarsi su quet'eventualità e rendere credo il giusto omaggio alla memoria di Salvatore Francavilla. Non è importante quale settore si occupi, la Curva o i Distinti, sarebbe invece bello rivedere quello spirito di compattezza di tutti i gruppi, uno a fianco dell'altro, mossi nel coro unitario verso per la Paganese. Dalle dichairazioni della società, di Grassadonia, avverto che qualcosa di nuovo sta nascendo per raggiungere traguardi più ambiziosi e questo sarà possibile se tutte le componeti saranno unite.La spinta per creare tutto ciò può partire già da voi ultras, parte più bella dell'espressione del tifo paganese in questi anni di malinconico abbandono dell scalee del Torre. Ora è il momento di tornare tutti assieme per gridare con i vostri cori, come fate, il vostro il nostro amore per laPaganese, quello che ha fatto per anni il vostro, il nostro, Salvatore.
Peppe Nocera per PaganeseMania.it