16.4.16

Paganese-Matera 4-0: Caccavallo, la classe non è acqua.


Nella foto, il primo gol messo a segno da Caccavallo. Bifulco può solo guardare il pallone che è finito nel sette della porta alla sua destra

Di Nino Ruggiero

Il vistoso risultato finale non inganni. Buona Paganese, implacabile sotto rete; più che discreto Matera, forse la squadra più organizzata vista quest’anno al “Marcello Torre”.
Bella partita; ma soprattutto buon bottino per gli azzurro-stellati che dovrebbero finalmente aver archiviato il discorso salvezza.

Due autentiche perle calcistiche di Caccavallo caratterizzano la partita. Non c’è niente da fare: la classe non è acqua. Chi la possiede è in grado in qualsiasi momento di una gara di mettere la sua firma sul risultato. Caccavallo è uno di quei calciatori che, anche nei momenti di stanca, possono cambiare il corso di una partita. Oggi lo ha fatto due volte. La prima con un tiro liftato di sinistro, anche potente, che si è insaccato nell’angolino alto alla destra di Bifulco, proprio in quello che viene definito il sette della porta; la seconda con un tiro con effetto a rientrare, forse meno potente, ma efficace quanto una incisione effettuata da un luminare della microchirurgia di precisione.

E volete che quei quattro-cinquecento fedelissimi presenti sugli spalti, che chiamerei fortunati per il solo fatto di aver assistito a due autentici e rari pezzi di bravura di un loro beniamino, non gli tributassero i dovuti onori al momento della strategica sostituzione a pochi minuti dalla fine?

Appuntamento a lunedì per un approfondimento con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” su https://paganesegraffiti.wordpress.com