A scuola non è ancora il momento dei famosi "quadri", quando si conosce il destino di ogni studente, fra promossi, bocciati e rimandati a settembre. Per la Paganese, che ha terminato la propria stagione, lo è. Da oggi e per i prossimi giorni, vi proporremo il pagellone finale degli azzurrostellati: dai portieri agli attaccanti, finendo con il tecnico e la società. Commentate e dite la vostra, se siete d'accordo o meno, nei commenti alla news.
CENTROCAMPISTI
RICCARDO BERARDINO 5
Di lui si diceva un gran bene, essendo stato uno degli avversari più pericolosi in passato per la Paganese, quando l'ha affrontata con le maglie di Chieti e Melfi. Ma il classe '90 non è riuscito a dimostrare quanto vale a Pagani, complice anche un modulo non adatto alle sue caratteristiche, essendo un vero e proprio trequartista. E' anche vero che ha fatto comunque poco per mettersi in mostra.
IMPERIO CARCIONE 9
La domanda sorge spontanea: è mai possibile che un giocatore di questo livello ad agosto scorso ancora doveva trovare squadra? Complice anche una piccola operazione al piede avuta in estate, la Paganese lo preleva senza troppe difficoltà e l'ex L'Aquila e Salernitana diventa perno inamovibile della squadra di Grassadonia. E' il centrocampista che gli azzurrostellati cercavano da anni, quello capace di tenere in piedi l'intera squadra, di dettare i tempi e disegnare assist - sia da fermo che su azione - per gli attaccanti. Certo, qualche partita no l'ha avuta anche lui, ma si contano sulle dita di una sola mano. Chiude con 5 gol all'attivo, frutto di due doppiette a Melfi e Caserta e della rete a Messina. Ma quanti assist....
ANDREA CASSATA sv
Tre finali di gara per il giovanissimo giocatore arrivato a gennaio dalla Salernitana. Pochissimo per essere giudicato.
NICCOLO' CORTICCHIA sv
In pratica gioca solo a Caserta all'ultima giornata e non demerita. Ma il minutaggio è davvero poco, uno dei giovani che non ha dato competitività in rosa.
FRANCESCO DE FEO sv
Si toglie la soddisfazione di esordire tra i professionisti a 18 anni e con la maglia della squadra della sua città. Il tutto prima del prestito a Pomigliano, con la speranza di tornare in pianta stabile per la prossima stagione.
FRANCESCO DELI 7
Stagione comunque positiva, anche se poteva andare decisamente meglio. Rispetto agli anni scorsi ha trovato continuità, grazie al fatto che gli infortuni non l'hanno condizionato così tanto. 29 partite giocate e solo due gol all'attivo. Già, solo. Perchè le palle gol avute nell'arco del campionato si trovano alla media di una a partita, volendo essere clementi. Calciatore fondamentale per il modo di giocare di Grassadonia, ha le caratteristiche perfette per la mezz'ala, abile a saltare l'uomo, a spezzare in due partite e avversario. Ma ha bisogno di una scossa decisiva, di una stagione che possa finalmente consacrarlo. Sperando che quest'anno abbia fatto le prove generali.
GIOVANNI DELLA CORTE 7
Insieme a Sirignano è stato l'unico giocatore arrivato a gennaio che ha trovato il campo con maggiore continuità. Arrivato dal Pontedera come mezz'ala, si è ritrovato ben presto a giocare da terzino sinistro, per l'emergenza avuta da Grassadonia che poi non l'ha più tolto dal rettangolo verde. Tredici in totale le presenze ed una serie infinita di complimenti per un giocatore che si è adattato alla perfezione in un ruolo non suo. E che potrebbe tornare utile anche per la prossima stagione.
JACOPO FORTUNATO sv
Più infortuni che partite giocate, tanti match saltati ed un addio indolore - per entrambe le parti - a gennaio.
ANTONIO GRILLO 6
Non ha visto tantissimo il campo (solo 7 presenze), ma non si è mai tirato indietro, allenandosi con grande professionalità e accettando le decisioni del mister. Ha sbagliato solo la sua prima da titolare, in casa con l'Akragas, poi ha sempre dato il suo contributo anche a gara in corso e nel finale. Da apprezzare anche la disponibilità offerta aGrassadonia a Catania, dove giocò da terzino destro, ruolo tutt'altro che suo.
SIMONE GUERRI 8,5
Inizio di campionato difficile per il giocatore toscano, che complice una condizione non perfetta non si è espresso su alti livelli soprattutto all'inizio. Poi però ha preso confidenza col campo, con il modulo di gioco e con i compagni - specialmente Carcione - ed è stato un autentico "guerriero" in campo. Abile nelle due fasi, ha anche messo a segno gol pesanti contro Lecce, Casertana e Juve Stabia. E' stato fra i più positivi del campionato ed una sua riconferma sarebbe stata ben voluta dalla società e dall'intero ambiente. Ma le strade sembrano dividersi.
LUCA PALMIERO 7
Una bella scoperta nel girone di ritorno. La Paganese l'ha saputo attendere, Grassadonia ha puntato su di lui nonostante un girone d'andata con poche presenze, a causa di un lungo infortunio, e tutte da dimenticare. Come mezz'ala, quando schierato al posto di Guerri o di Deli, ha saputo dare il suo contributo, anche in termini realizzativi con due gol contro Martina (in un momento complicato) e Ischia. Potrebbe anche restare ed avere maggiore spazio l'anno prossimo.
Danilo Sorrentino
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