Una brutta serata per la Paganese. Decisamente una brutta serata. Marruocco commette un disastro sui due gol della Fidelis Andria che ringrazia. La Paganese resta a zero, ma soprattutto fa passi indietro sul piano del gioco rispetto alla bella gara di domenica: questo può preoccupare maggiormente Grassadonia in vista di Catanzaro.
Grassadonia conferma la formazione che aveva iniziato il derby con la Casertana, con l'unica variazione al centro dell'attacco, dove Reginaldo rileva Iunco, inizialmente in panchina. Favarin, invece, punta su un offensivo 4-2-4, con la sorpresa Pop fra i pali.
Non è la solita Paganese e lo si vede subito. La squadra azzurrostellata è troppo timorosa, lascia all'Andria l'iniziativa e prova ad agire di rimessa. I pugliesi hanno un asso nella manica: le palle inattive che, unite alla serata stortissima di Marruocco, sono letali per la Paganese. Al quarto d'ora il portiere napoletano esce a vuoto sull'angolo di Mancino, scontrandosi con Parlati, e per Fall è un gioco da ragazzi realizzare a porta sguarnita. Dopo il gol la Paganese accenna una reazione, ma i tentativi di Reginaldo e Deli non impensieriscono Pop. Dall'altra parte, due errori in fase di disimpegno rischiano di spianare la strada all'Andria. Prima il pallonetto di Cruz a Marruocco fuori dall'area termina a lato (28'), poi il destro di Mancino da distanza siderale termina alto sulla traversa. L'esterno di casa si rifà con gli interessi al 43', quando sulla sua punizione Marruocco sbaglia ancora.
Ad inizio ripresa Marruocco stavolta è attento sul tentativo di Mancino, poi Grassadonia, dopo 10’ della ripresa, ci ripensa e cambia: dentro Iunco e Longo, fuori Zerbo e Dicuonzo, con Reginaldo che passa a sinistra. Intorno al quarto d'ora gara ferma per dieci minuti per un blackout in tutta la zona dello stadio. E' questa l'unica emozione della ripresa, dato che si spegne definitivamente anche l'interruttore della Paganese. Anzi, l'Andria nel finale sfiora il tris.
FIDELIS ANDRIA (4-2-4): Pop; TartagliA, Allegrini, Aya, Tito; Piccinni, Matera; Onescu, Fall, Cruz (31’ st Volpicelli), Mancino (38’ st Berardino). A disp.: Cilli, Valotti, Rada, Colella, Masiero, Minicucci, Starita, Ovalle, Curcio. All.: Favarin
PAGANESE (4-3-3): Marruocco; Dicuonzo (8’ st Longo), Alcibiade, Silvestri, Della Corte; Parlati, Pestrin, Deli; Zerbo (8’ st Iunco), Reginaldo (26’ st Celiento), Cicerelli. A disp.: Chiriac, Mansi, Bernardini, Storia, Festa, Maiorano. All.: Grassadonia
ARBITRO: Maggioni di Lecco
RETI: pt 14’ Fall, 43’ Mancino
NOTE: spettatori 3mila circa. Ammoniti: Iunco, Tartaglia. Angoli 4-4. Recupero pt 1’, st 3’
Danilo Sorrentino - www.paganesemania.it