«Sinceramente mi aspettavo di più dalla mia squadra. Sapevamo di affrontare una squadra tosta fisicamente e che avrebbe sfruttato al meglio le situazioni da calcio da fermo ma la cosa che più mi amareggia è stata che nella prima frazione non siamo riusciti a concretizzare le due palle gol che abbiamo avuto. Avremmo dovuto sfruttarle al meglio. È una sconfitta che brucia».
Un passo indietro rispetto alla gara con il Catanzaro.
«Nonostante la sconfitta – continua – non dobbiamo farci prendere dall’ansia e dobbiamo guardare alla prossima partita con tranquillità. Sapevamo tutti che avremmo incontrato delle difficoltà ma quando non chiudi la partita sfruttando le occasioni che ti capitano, dobbiamo fare mea culpa. I loro gol? Sul primo i miei collaboratori mi hanno detto che c’era fallo su Di Cuonzo e abbiamo preso gol nel nostro momento migliore. Nonostante la gabbia su Pestrin abbiamo giocato bene poi il caldo e il secondo gol ci hanno letteralmente tramortiti. Abbiamo pagato a caro prezzo le nostre ingenuità e di questo dobbiamo fare ammenda».
Amareggiato anche il difensore Alcibiade.
«Una sconfitta che brucia, non meritavamo la sconfitta per quello che si è visto in campo. Ci rifaremo».
(La Città di Salerno)
Foto da www.paganesemania.it