10.10.16

Top & Flop di Paganese-Melfi.

La Paganese può finalmente festeggiare la prima vittoria in casa, al "Marcello Torre" la squadra diGrassadonia batte 3-0 il Melfiraccogliendo il terzo risultato utile consecutivo che permette ai campani di risalire al nono posto in classifica.

A sbloccare l'incontro è il giocatore più atteso tra i padroni di casa:Reginaldo. L'attaccante brasiliano raccoglie un assist perfetto di Maiorano e lasciato tutto solo dalla disattenta difesa gialloverde trova il suo primo gol davanti ai propri tifosi, il secondo in stagione. A fine primo tempo arriva anche il raddoppio firmato da Alcibiade che di tacco trova la deviazione giusta su assist da calcio d'angolo di Cicirelli. Nella ripresa la partita si apre, tante occasioni da gol da una parte e dall'altra, la Paganese resta in dieci per l'espulsione di Longo e il Melfi è molto sfortunato perchè colpisce due traverse con De Vena e Cittadino. Quando tutti si aspettano il forcing finale dei gialloverdi arriva la gran giocata di Deli che dal nulla inventa un pallonetto beffardo per Gragnaniello che fa scendere il sipario sull'incontro.

Situazione molto difficile per il Melfi, il passivo di stasera è molto pesante e forse immeritato. Ma ha sempre perso in trasferta (quattro su quattro), ora è ultimo in classifica con soli 4 punti e non vince dalla prima giornata di campionato. Bitetto deve trovare al più presto la chiave per svoltare o la stagione si fa davvero complicata. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

DELI (Paganese)
: Quando tutti si aspettando 15 minuti di sofferenza vista l'inferiorità numerica, inventa dal nulla una giocata incredibile: un pallonetto dai venticinque metri che batte Gragnaniello e chiude la partita. Oltre al gol tanta qualità e sostanza per tutti i 90 minuti. INDISPENSABILE

CITTADINO (Melfi): Visto come cambia l'incontro il suo ingresso è molto tardivo, dai suoi piedi partono tutte le occasioni pericolose create nella ripresa. E' anche sfortunato perchè la traversa dice no ad una sua grande girata. SPRECATO


FLOP

ZERBO (Paganese)
: Non sfrutta appieno la chance che Grassadonia gli concede schierandolo dal primo minuto, ha troppa voglia di mettersi e tende a strafare quando la giocata più semplice a volte è la cosa più giusta da fare. EVANESCENTE

LAEZZA (Melfi): Difficile trovare qualcuno da salvare nella difesa gialloversa, ma il numero 5 è sempre incerto e sempre il più colpevole nell'occasione che regala il gol a Reginaldo lasciato tutto solo davanti al portiere. La partita da quel momento diventa un Everest troppo grande da scalare per questo Melfi. DISTRAZIONE FATALE

Da www.tuttolegapro.com