Attacco sterile, le mezze ali non incidono e la difesa è spesso disattenta
MARRUOCCO 5 - Subisce tre gol particolari. I primi due sono l'emblema della sfortuna: un'autorete e una deviazione. Sul terzo, invece, avrebbe potuto fare molto, molto di più. La punizione di Tiscione è angolata e potente ma comunque calciata da oltre 35 metri. Il rimbalzo lo beffa, ma lui si tuffa comunque in ritardo. Nel primo tempo era stato da applausi nella doppia occasione capitata a Calderini e Tiscione.
DICUONZO 5,5 - E' subito sfortunata e in salita la sua partita. Una strana deviazione, forse perchè sbilanciato da Calderini, inganna Marruocco e consente al Fondi di pareggiare. Tutto sommato una gara attenta, anche se spinge poco. Alza bandiera bianca ad inizio ripresa per un infortunio
CAMILLERI 5 - Giornata storta per il difensore siciliano che ha più di un grattacapo con Albadoro. L'ex Matera lo costringe al fallo che gli farà saltare la gara con l'Akragas, ma soprattutto è troppo lontano da lui nel momento della deviazione fortunosa ma vincente della punta del Fondi. Al di là degli episodi, non convince la sua prestazione.
ALCIBIADE 6 - Denota qualche problema nella fase di costruzione, sbagliando almeno due appoggi che potevano risultare letali. Ma in fase difensiva tiene bene, facendosi trovare pronto nelle diverse situazioni.
DELLA CORTE 5,5 - E' generoso, non fa mai mancare la sua spinta e le sue sovrapposizioni anche se Cicerelli lo serve davvero rarissime volte. E' con Tiscione, però, che ha qualche problema di troppo e lo limita a fatica.
MAIORANO 5 - Più di un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Non convincente la sua prestazione. Gioca pochi palloni, anche quando dovrebbe inserirsi non è mai efficace e nell'interdizione non sempre riesce ad avere la meglio.
PESTRIN 6 - Ad inizio gara è imbrigliato dal Fondi, con Tiscione che praticamente si piazza a uomo su di lui e prova a non farlo giocare. Nonostante questo trova gli spazi per poter far partire la manovra e nella parte finale di gara prova spesso qualche giocata improvvisa che però non sorprende il Fondi.
DELI 5 - Giornata non da ricordare per il giovane capitano della Paganese. Al quarto d'ora si divora il possibilie raddoppio, mentre poco dopo, quando il Fondi raddoppia, forse è leggermente in ritardo in fase di ripiegamento su Galasso, il cui tiro centra in pieno il fortunato Albadoro. Dà poco fastidio fra le linee, si perde quando passa come esterno sinistro.
CELIENTO 6,5 - Per la seconda di fila da titolare, ma stavolta trova anche il gol. Freddissimo quando dopo sei minuti batte Baiocco e realizza il suo primo gol tra i professionisti, dopo averne segnati a valanga in Serie D. Qualche altro spunto nell'oretta abbondante in cui resta in campo, poi a metà ripresa Grassadonia lo toglie per far posto a Iunco.
REGINALDO 5,5 - Più di mezz'ora a fare sportellate con Signorini e Fissore, poi finalmente si illumina. Protegge un gran pallone al limite dell'area e inventa per Celiento. Nel secondo tempo si mette in proprio, tenta qualche conclusione ma è troppo isolato.
CICERELLI 6 - Gara di confusione anche per l'attaccante pugliese che cala vertiginosamente nella ripresa, non rendendosi mai pericoloso. Nel primo tempo era stato come al solito decisivo, con l'assist per Celiento e quello per Deli che però non aveva scartato il suo regalo.
PICONE 5,5 - Entra a freddo e si vede. Ci mette un po' per carburare, ma soffre in fase difensiva.
IUNCO 6 - Vuole strafare, ha tanta voglia che spaccherebbe il mondo. Rincorre gli avversari fino all'area di rigore azzurra, cerca di far qualcosa in avanti senza incidere.
ZERBO sv
GRASSADONIA 5,5 - Aveva chiesto ai suoi una prova di maturità: quasi tutti rimandati. La squadra parte bene, ma si affloscia non appena subisce il pareggio. E' incapace di reagire dopo il raddoppio. Non convince il cambio di Celiento, che era stati fra i migliori, per passare ad un attacco a quattro in cui Deli non dà il suo contributo. Si assume le responsabilità, ma non sono tutte sue.
Danilo Sorrentino - © Paganesemania - Riproduzione riservata