TOP:
La reazione (Paganese): dopo il ko di Fondi e le parole dure di mister Grassadonia all'indirizzo della sua squadra, sia al termine del 3-1 in terra laziale sia ieri nella conferenza stampa della vigilia, ci si aspettava una risposta concreta da parte del gruppo azzurrostellato. Ed è prontamente arrivata. Nonostante sembrava fosse partito più convinto l'Akragas, alla prima disattenzione difensiva ospite Herrera col sinistro è riuscito a battere inesorabilmente Pane, incanalando la gara sui binari azzurrostellati. Nella ripresa il sinistro di Reginaldo (su assist di Iunco) ha sigillato il risultato. Che avrebbe potuto essere più rotondo se gli stessi Iunco ed Herrera fossero stati più precisi, pochi minuti dopo il raddoppio. Si è comunque vista la reazione attesa dal tecnico sperando che sia un nuovo inizio per gli azzurrostellati CONVINTI
Lorenzo Longo (Akragas): è l'unica nota positiva di un pomeriggio opaco per il Gigante ed è quindi l'unico a salvarsi dei suoi. In apertura e in chiusura di primo tempo l'esterno d'attacco prima prende in controtempo Della Corte e dalla distanza va ad un passo dalla rete del vantaggio e poi sfrutta un nuovo errore difensivo dell'esterno azzurrostellato con la palla che termina di poco alta sopra la traversa L'ULTIMO AD ARRENDERSI
FLOP:
Francesco Deli (Paganese): si segnala solo per un destro a giro debole che termina tra le braccia di Pane ad inizio secondo tempo. Per il resto il capitano azzurrostellato appare spento: Grassadonia lo sostituisce infatti al 66' con Iunco, che dà ulteriore verve all'attacco di casa. Da segnalare in negativo anche le due sbavature difensive di Della Corte che avrebbero potuto spianare la strada a Longo NON BRILLA
Tutti (Akragas): è crisi totale in casa del Gigante. L'astinenza dalla vittoria si sta facendo sempre più preoccupante, soprattutto perché non si vedono margini di reazione, anzi è un costante regresso a livello di gioco quello messo in campo dalla squadra siciliana. Una disattenzione di Cazè mantiene in gioco Reginaldo, che offre ad Herrera la palla del vantaggio. E anche quei pochi barlumi di speranza si infrangono contro il legno (chiedere a Gomez) o contro la copertura del pacchetto arretrato azzurrostellato (chiedere a Cochis). La squadra di Di Napoli è sempre più risucchiata nelle parti basse della graduatoria, a sole quattro lunghezze dal fanalino di coda Catanzaro URGONO RIMEDI
da tuttolegapro.com