13.11.16

Una buona Paganese ferma il Foggia sull'1-1.

Un punto ciascuno tra Paganese e Foggia, nel match del "Marcello Torre" valido per la 13a giornata del girone C di Lega Pro. Al vantaggio di Sarno ha risposto Camilleri, reti arrivate già nel primo tempo. Nella ripresa decisivo l'errore dal dischetto di Letizia, che lascia la gara invariata sull'1-1.  

CRONACA - Stroppa opta per il solito 4-3-3, preferendo Sainz-Maza a Chiricò,  con lo spagnolo che va a completare il terzetto offensivo con Padovan e Sarno. Grassadonia si affida invece al tridente Cicerelli-Reginaldo-Celiento.  Pronti-via, e dopo un diagonale di Celiento dal limite terminato fuori non di molto, il Foggia passa subito in vantaggio al 6': Sarno prende palla sulla trequarti, si accentra e lascia partire un tiro dal limite dell´area di rigore avversaria, che inganna Marruocco e finisce nel sacco. La Paganese reagisce subito: al 12' cross di Dicuonzo dalla destra e colpo di testa di Herrera, con palla che sfiora il palo e va fuori di pochissimo. Al 17' gran parata di Guarna che si oppone al tiro di Cicerelli dopo una percussione centrale dello stesso giocatore. Al 31', buona occasione per il Foggia con Sainz-Maza che si incunea bene tra i difensori di casa, ma da ottima posizione, conclude con il mancino a lato. Nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione la Paganese accelera alla ricerca del pareggio: al 35' Herrera da ottima posizione, spara addosso a Guarna dall'interno dell'area di rigore. Al 39' Cicerelli ben servito in area, da due passi conclude a rete, ma Guarna è ancora attento nell'intercettare il tiro. Piccolo break al 41' del Foggia, con Sarno che prova a ripetersi come nell'occasione del vantaggio: tiro dai 25 metri, Marruocco questa volta para in due tempi. Un minuto dopo, palo della Paganese: scambio tra Reginaldo e Cicerelli al limite, con quest'ultimo che conclude, tiro deviato da Martinelli che beffa Guarna e si stampa sul palo. Passano soli 60 secondi e i padroni di casa pervengono al pareggio: punizione calciata benissimo da Herrera dai 30 metri, palla che colpisce il palo, ma sulla ribattuta è lestissimo Reginaldo, il quale serve involontariamente Camilleri che a porta vuota deposita da pochi passi. Sul pari della Paganese termina il primo tempo.  La ripresa si apre senza cambi, ma con la Paganese a farla da padrone. Al 48' Celiento si incunea in area, Martinelli nel tentativo di fermarlo rischia l'autogol con un pallonetto che per poco non beffa Guarna. Un minuto dopo, altra occasione per Celiento: servito benissimo da Herrera, elude la marcatura di Rubin ma dal limite, spara alto fuori misura. Al 52' gol annullato alla Paganese: Cicerelli si libera ancora una volta bene per la conclusione, tiro rasoterra non trattenuto da Guarna, sul pallone si fionda Reginaldo che insacca ma commettendo fallo sul portiere rossonero. Pian piano il Foggia recupera campo e prova ad impensierire Marruocco per due volte con Sainz-Maza: al 56' ci prova da distanza siderale, con Marruocco che para a terra. Al 61' punizione ben calciata dallo spagnolo, con la palla che scavalca la barriera, ma viene deviata in angolo da Marruocco in tuffo. Arrivano i primi cambi per le due squadre a metà ripresa: Grassadonia inserisce Zerbo per Celiento, Stroppa sostituisce Gerbo e Padovan con Agazzi e Letizia. E' proprio l'esterno neoentrato rossonero il protagonista dell'episodio che potrebbe cambiare il match, un minuto dopo il suo ingresso in campo: servizio in profondità per Sarno, che viene atterrato da Pestrin in piena area di rigore. Per il direttore di gara è tiro dal dischetto. Della battuta si incarica proprio Letizia: tiro ben angolato alla destra di Marruocco, ma il portiere della Paganese è superlativo ad intuire ed intercettare la conclusione, lasciando invariato il punteggio. Un minuto dopo la Paganese rischia addirittura di passare in vantaggio con Reginaldo, che calcia dall'interno dell'area di rigore ma addosso a Guarna, bravo a respingere. Gli allenatori esauriscono i cambi: Stroppa manda dentro anche Chiricò per Sainz-Maza, Grassadonia sostituisce Maiorano ed Herrera per Parlati e Tagliavacche. All'85' cross di Angelo dalla destra per la testa di Vacca ben posizionato sul secondo palo che stacca tutto solo, ma la conclusione è debole e facile preda di Marruocco. Due minuti dopo, bella serpentina di Chiricò in area, ma la conclusione dell'esterno rossonero è debole e Marruocco para facilmente. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, ma c'è tempo solo per una ingenua espulsione per Martinelli del Foggia, reo di aver rifilato una gomitata ai danni di Cicerelli, considerata volontaria dal direttore di gara che lo manda anzitempo sotto la doccia.  Termina dunque 1-1 il match del "Marcello Torre" di Pagani. Foggia che con questo punto sale a quota 26 punti, in attesa dei risultati di Juve Stabia, Lecce e Matera, dirette concorrenti al primo posto. La Paganese invece va a quota 14 punti insieme al Siracusa, vincente in casa contro l'Akragas. 

Francesco Beccia - foggia.imcalcio.it