28.4.17

Tutti al Torre per scrivere la storia.


Paganesi, se ci siete battete un colpo. Domenica al Torre arriva il blasonato Lecce che si lecca le ferite per la promozione in B sfumata, con l'esonero dell'allenatore Padalino avvenuto ad inizio settimana e voglioso di fare la voce grossa proprio ora. Non è domenica, cari amici leccesi. In tanti anni avete calcato i campi della Serie B e della Serie A ed ora da alcuni anni vi siete impaludati nell'inferno, per voi, della Serie C. Per noi questo è il paradiso che si potrebbe trasformare nel Super Paradiso con una vittoria che splancherebbe quasi certamente le porte del teatro dei playoff per la Serie B. Non abbiamo illusioni di vittorie, siamo tutti con i piedi per terra e realisti ma Pagani ed i paganesi, pochi, molti, tutti hanno voglia di sognare. Sognare è bello perchè non costa niente ma il sogno va alimentato con la presenza massiccia domenica allo stadio. Questa squadra e questo allenatore, che probabilmente a fine anno saluterà tutti, forse domenica si esibiranno per l'ultima volta dinanzi alla Pagani sportiva e debbono avere un giusto tributo di presenza e di applausi comunque vada a finire, per quello che hanno fatto, per quello che faranno. Bisogna andare allo stadio per essere testimoni di un evento che mai ci è capitato di assistere ovvero, con una vittoria, poter tragliare un traguardo incredibile, storico, impensabile per la storia della Paganese. Noi tutti potremmo essere testimoni di un miracolo calcistico. Roba da far rigirare nelle tombe gli statistici e gli amanti delle previsioni, i gufi e chi segue con invidia calcistica.

40 anni fa la Paganese di Rambone fece sognare la nostra città, da neopromossa, sfiorando la Serie B ma questa Paganese ha fatto qualcosa di diverso e forse più eclatante. Non voglio fare paragoni irriverenti con un altro calcio e con altri calciatori ma l'impresa di questa Paganese è quasi superiore a quella che fece tremare il Bari. Tutti allo stadio domenica. Non potete mancare se avete sangue azzurrostellato che scorre nelle vostre vene. Questa società e questi ragazzi lo meritano per il lavoro profuso, per l'impegno dello staff tecnico, per la professionalità di chi ci ha creduto sempre prima ad agosto e poi a gennaio nella rivoluzione delle rivoluzioni tecniche che sta facendo scaturire il miracolo dei miracoli. Salite domenica sul carro dei vincitori, va bene. Saliteci pure, più ne siamo e più faremo paura al Lecce, che vorrebbe rompere le uova nel nostro paniere. Non è domenica. "Non passa lo straniero" come recitava uno striscione nella Curva Sud dell'Olimpico quando la Roma fu impegnata nella Coppa dei Campioni del 1983 che la proiettò in finale. Domenica è il momento di spingere questa Paganese che ci ha fatto brillare gli occhi, ci ha divertito, ci ha entusiasmato, emozionato, ci ha fatto sentire ancora più orgogliosi di essere paganesi. Forza Ragazzi è il momento di guardare l'avversario diretto neglio occhi, senza mai abbassarli. Forza Paganesi è il momento di rendere merito a questa squadra, di far capire che al Torre domenica non si passa, di gridare a squarciagola FORZA PAGANESE!

Peppe Nocera
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