All'annuncio da parte della società azzurrostellata del nuovo tecnico della Paganese, dopo le dimissioni di Matrecano, molti tifosi hanno cercato di capire chi fosse il nuovo padrone della panchina azzurra. Eppure Massimiliano Favo ha un legame con Pagani e la Paganese derivante dalla precedente esperienza lavorativa nella stagione 2014-15, durata solo sei mesi a Taranto, avevdo avuto come presidente Domenico Campitiello nella città dei due mari e il tecnico Michele Califano, nella foto al momento della presentazione con al centro l'ex direttore Montervino, come suo vice. Abbiamo proprio contattato telefonicamente l'ex capitano azzurrostellato Califano per farci presentare e conoscere meglio il neo tecnico azzurrostellato.
Mister Califano, come ha saputo dell'arrivo sulla panchina azzurra di Favo?
"Ci siamo sentiti nelle ultime ore e mi ha confidato che era in trattativa con la Paganese e stava venendo a Pagani. La cosa mi ha fatto molto piacere, una volta giunta l'ufficialità gli ho fatto il mio in bocca a lupo perchè se lo merita".
In che senso?
"Da troppo tempo meritava quest'opportunità e finalmente è arrivata. E' l'allenatore giusto per la piazza di Pagani. E' il miglior allenatore che ho incontrato nella mia carriera di calciatore e di allenatore. Sono felicissimo per lui".
Mister ce lo presenti meglio
"E' un allenatore che sa il fatto suo, che si fa rispettare ma allo stesso tempo dialoga con il gruppo. E' molto, molto, molto scrupoloso sul terreno di gioco, cura meticolosamente ogni situazione di gioco. La società e i tifosi, oltre a voi giornalisti, vi renderete molto presto come lavora. E' un tecnico che conosce il calcio"
Quali difficoltà può incontrare subentrando a ritiro fatto e dopo la prima giornata di campionato ?
"Ora la Pagani sportiva si deve stringere al fiano del nuovo tecnico e dargli la possibilità di lavorare, perchè c'è un nemico che è il tempo che manca, squadra nuova, avrà la necessità di non perdere altro tempo. Si relaziona molto bene anche con la stampa perchè prima di essere un bravo allenatore è una gran persona e da tifoso della Paganese e da ex capitano sono contento di averlo a Pagani"
Dal punto di vista tattico ?
"Non è un integralista. Valuterà il materiale che ha a disposizione e trarrà il meglio da esso. A Taranto in quell'esperienza, che mi ha fatto crescere molto, attuava sia il 4-3-3 che il 4-2-3-1 con la squadra che beneficiò anche successivamente di quel lavoro anche se durò solo sei mesi. Il divorzio non fu per questioni tecniche ma per altre motivazioni"
Peppe Nocera © Paganesemania - Riproduzione riservata