In 11 contro 10 per tutto il secondo tempo la Paganese non riesce a scardinare il muro della Fidelis Andria. Già il pareggio avrebbe rappresentato una mezza sconfitta, invece gli azzurrostellati subiscono una mazzata tremenda nel finale per mano dell'ex Longo. L'impresa dell'Andria è firmata dal giovane centrocampista, ma è macchiata da numerosi errori da parte della Paganese. Quelli commessi dalla squadra che, per tutto il secondo tempo, non è mai riuscita a mettere in difficoltà Maurantonio. Quelli di Favo che non porta in panchina i due terzini destri della rosa, lasciando per 90' in campo uno stanco ed adattato Bernardini nella posizione di esterno. Poteva essere l'occasione per dare una spallata decisiva ad una diretta concorrente, invece è arrivato l'ennesimo harakiri del campionato, l'ennesimo salto di qualità che non è arrivato, lasciando la Paganese in piena zona playout. A fine gara salta la panchina di Favo, esonerato nella prima serata.
Decide di cambiare sugli esterni Massimiliano Favo, mandando in campo dall'inizio, come in Coppa con la Viterbese, sia Ngamba che Bernardini, due centrocampisti di ruolo: Della Corte va in panchina, addirittura in tribuna Pavan e Tazza, una scelta che si rivelerà controproducente. Il ballottaggio in attacco lo vince Cuppone, preferito a Cernigoi come spalla di Cesaretti. Le due punte azzurrostellate non danno punti di riferimento ma trovano pochi sbocchi. Maurantonio è chiamato in causa la prima volta al quarto d'ora con una conclusione di Tascone dalla distanza che il portiere blocca in due tempi. L'estremo difensore dell'Andria la combina grossa al 23' sulla punizione di Scarpa non bloccando la sfera, ma per sua fortuna Cuppone ribadisce in rete quando era in posizione irregolare. La Fidelis mostra un buon palleggio ma si perde nell'ultimo passaggio. L'unica volta in cui la difesa azzurrostellata sbanda è al 28', quando Croce temporeggia troppo al momento del tiro e viene chiuso in extremis da Piana. Nel recupero, clamorosa ingenuità di Piccinni che si becca il secondo giallo in pochi minuti e costringe l'Andria a giocare in dieci tutto il secondo tempo.
Che però nella ripresa non si vede affatto. L'Andria rischia infatti soltanto su un tiro di Cesaretti che colpisce la base del palo e termina sul fondo, dopo un passaggio sbagliato di Quinto. I pugliesi si difendono con ordine, concedendo pochi spazi ad una Paganese fumosa e che anche col tridente non riesce a creare pericoli. L'infortunio di Baccolo, infatti, costringe Favo a mandare in campo Bensaja e Cernigoi, costringendo i due centrocampisti Ngamba e Bernardini a fungere da terzini (poi entrerà anche Della Corte per Tascone, con il francese in mediana). La manovra degli azzurrostellati, però, è farraginosa e fine a se stessa, le occasioni scarseggiano e la Fidelis Andria ne approfitta per piazzare il colpo del ko. La ripartenza micidiale di Lattanzio permette a Longo di presentarsi davanti a Gomis e beffarlo in uscita. Al triplice fischio è festa grande per i pugliesi, mazzata terribile per gli azzurrostellati ripresi in classifica proprio dall'Andria che ora ha il vantaggio degli scontri diretti.
MARCATORI: st 40' Longo
PAGANESE (3-5-2): Gomis; Meroni, Piana, Acampora (9' st Cernigoi); Bernardini, Tascone (14' st Della Corte), Baccolo (9' st Bensaja), Scarpa, Ngamba; Cesaretti, Cuppone (37' st Talamo). A disp.: Marone, Galli, Nacci, Carini, Maiorano, Cernigoi, Boggian, Dinielli, Grillo. All.: Favo
FIDELIS ANDRIA (3-5-1-1): Maurantonio; Celli, Abruzzese, Tiritiello; Di Cosmo, Piccinni, Quinto (18' st Matera), Esposito, Lancini (28' st Tartaglia); Longo; Croce (18' st Lattanzio). A disp.: Cilli, Lobosco, Scaringella, Cappiello, Ippedico, Liguori, Antonicelli, Camporeale. All.: Papagni
ARBITRO: Gariglio di Pinerolo (Cantiani-Rondino)
NOTE: spettatori 500 circa. Espulsi: al 46' pt Piccinni per doppia ammonizione; a fine gara Gomis per proteste. Ammoniti: Tascone, Lancini, Quinto. Angoli: 4-3. Recupero: 3' pt, 6' st.
Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata
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