18.3.18

Monopoli-Paganese 1-1: un punto meritato che serve per la classifica.


Nella foto, tratta da Eleven Sports, Cuppone viene fermato all’ultimo momento dal portiere Bardini
di Nino Ruggiero
Finisce in parità e non si può dire che una delle due squadre in campo non abbia meritato il punto preso. Dopo aver assistito a una partita di calcio dai due volti, come quella di oggi, bisogna dire che il calcio è sempre più strano e indecifrabile.

Monopoli a mille nei primi venticinque minuti; una squadra dall’argento vivo addosso; calciatori che arrivavano in area di rigore della Paganese da tutte le parti. Gol sfiorato in almeno tre occasioni da parte dei pugliesi; palo, parate di Gomis, anticipi difensivi mozzafiato in extremis. Azzurro-stellati letteralmente frastornati, costretti a difendersi anche con le unghie. Venticinque minuti da incubo; chiedere ai difensori paganesi per sapere come hanno fatto a cavarsela.

Ecco, il calcio e i suoi volti. Alla mezzora la partita cambia letteralmente, cosa da non credere. Nacci e Bensaja riescono a prendere le redini del gioco e a far respirare i compagni di difesa; la partita cambia da così a così: è un’altra Paganese in campo. La sfuriata del Monopoli scema lentamente. L’organizzazione difensiva predisposta da De Sanzo – e che prevede marcature strette su Genchi, Sarao e Salvemini – incomincia a prendere forma dopo il disagio iniziale. Al minuto trentasette nella prima occasione che si presenta in avanti, ancora una volta, quell’implacabile cecchino di Cuppone va addirittura a rete con una torsione di testa su cross dalla sinistra di Bensaja che lascia di stucco il portiere del Monopoli. E sono quattro per questo giovane rapinatore d’area, compreso il gol segnato in Coppa Italia a Viterbo.

Adesso è un’altra Paganese, paragonabile a quella vista all’opera sette giorni addietro al “Marcello Torre” contro il Rende. In contropiede, o se volete in ripartenza, Cuppone è irresistibile e in coppia con Cernigoi fa impazzire la difesa pugliese; l’attaccante sfiora addirittura l’impresa sul finale di tempo ma il portiere stavolta non si fa sorprendere e sventa il possibile zero a due con un tuffo temerario.
Nella ripresa la Paganese gioca una gara impeccabile tatticamente. Il Monopoli è sulle corde: ha perduto lo sprint iniziale mentre cresce sempre di più il centrocampo azzurro-stellato sostenuto sulle fasce da Della Corte e Ngamba. Quest’ultimo è letteralmente imprendibile quando anticipa il diretto avversario e si lancia in avanti; un vero peccato che in uno dei suoi “raid” offensivi sbagli il passaggio finale con due compagni liberi a raccogliere il passaggio per fiondarsi a rete. Ma sono cose che possono capitare quando si è giovani e si deve crescere ancora.

Il pareggio del Monopoli ha il sapore dell’assurdo. Arriva dopo venti minuti, nel momento migliore della Paganese, e viene realizzato con una specie di carambola su cui nulla può il bravo Gomis.
Per finire bisogna dire – per onestà di cronaca – che l’arbitro sul finale di gara ha sorvolato su un fallo da rigore grande quanto una casa commesso su Boggian oramai lanciato a rete e che il Monopoli, a pochi minuti dalla fine, ha fallito da due passi addirittura la palla della possibile vittoria. Si sarebbe trattato di una beffa incredibile.

Il punto di Monopoli, che serve e come! per la classifica, adesso deve rafforzare soprattutto la convinzione nelle proprie possibilità di tanti giovani che a volte camminano a corrente alternata. Ricordatevelo: non è da tutti lasciare il campo del Monopoli con un risultato positivo. La Paganese lo ha fatto.

Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com