Per fortuna in Sicilia non ci ritornerà più la Paganese per quest'anno. L'ultima trasferta siciliana si chiude come la prima (disfatta a Trapani in Tim Cup) ossia con un cappotto indescrivibile ed un 6-0 che fa ripiombare gli azzurrostellati nel cuore della zona playout. Tutte le buone speranze con le quali la Paganese era scesa a Catania sono state spazzate via dalla forza degli etnei che, punti nell'orgoglio mercoledì a Bisceglie, hanno asfaltato la squadra di De Sanzo con un risultato tennistico. Il 6-0 forse è un passivo pesante, ma il successo dei rossoazzurri non è stato mai in bilico con la Paganese che ha retto l'urto solo per i primi 10'. Dal gol di Biagianti in poi è stata tutta in discesa la sfida per i ragazzi di Lucarelli: partita chiusa già prima dell'intervallo, il Catania ha poi dilagato nel finale. Al di là della sconfitta - che ci poteva stare, assolutamente - è il modo col quale la Paganese ha subito facilmente che lascia qualche perplessità. E sono ritornati gli orrori difensivi di qualche mese fa...
Si diceva dei primi dieci minuti, quelli in cui gli azzurrostellati hanno provato a mettere in apprensione il Catania e a giocare a viso aperto. Una parata per parte per Gomis e Pisseri (sui tentativi di Mazzarani e Cesaretti), poi a spezzare l'equilibrio ci ha pensato Biagianti con una staffilata dal limite sugli sviluppi di un corner sul quale già aveva compiuto un miracolo Gomis, aiutato dalla traversa. A metà primo tempo Barisic prima fallisce il raddoppio, poi lo trova nel giro di un minuto su suggerimento di Mazzarani. De Sanzo passa al 3-5-2 togliendo già dopo 26' lo spento Cuppone per Bensaja e le cose sembrano andare meglio. L'unico a provarci sembra essere Cesaretti, che sfiora l'eurogol al 34' con un destro che si perde di poco sul fondo. Non sbaglia invece il Catania che al 40' già la chiude con un'azione da applausi: verticalizzazione coi giri giusti di Lodi per Mazzarani che, tenuto in gioco da un Carini disattento, batte Gomis con un piattone al volo. Prima dell'intervallo Pisseri mantiene la porta inviolata, respingendo il tiro da buona posizione del solito Cesaretti (poi un difensore salva in extremis su Cernigoi).
La reazione della Paganese, nel primo quarto d'ora del secondo tempo, c'è ma non si traduce in pericoli alla porta dei rossoazzurri. Anzi, è Manneh ad accarezzare il poker, mentre gli azzurrostellati non riescono a risolvere una mischia nell'area piccola di Pisseri. Al 10' Curiale colpisce il palo, ma i giochi si chiudono definitivamente al 17', quando Barisic firma la doppietta scaricando un destro da dentro l'area che non dà scampo a Gomis. Il 4-0 spegne le poche velleità della Paganese che si rende pericolosa solo con Talamo in un paio di occasioni, mentre nel finale fioccano le reti in casa etnea. Curiale trova il 5-0 approfittando di un errore di Piana, Bogdan ad un passo dal 90' timbra la sestina raccogliendo un cross da sinistra. Un passivo troppo pesante ed anche ingiusto per i circa 200 sostenitori azzurrostellati presenti al Massimino. Oltre alla sconfitta, c'è da fare i conti con il successo dell'Andria che, vincendo 2-1 sulla Sicula Leonzio, si porta a +3 sulla Paganese (con gli scontri diretti a favore).
IL TABELLINO
MARCATORI: pt 10' Biagianti, 22' Barisic, 40' Mazzarani; st 17' Barisic, 40' Curiale, 44' Bogdan
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Blondett (28' st Esposito), Aya, Bogdan, Marchese (32' st Brodic); Biagianti (18' st Rizzo), Lodi, Mazzarani; Barisic (18' st Di Grazia), Curiale, Manneh (18' st Porcino). A disp.: Martinez, Semenzato, Tedeschi, Bucolo, Russotto, Ripa. All.: Lucarelli.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Blondett (28' st Esposito), Aya, Bogdan, Marchese (32' st Brodic); Biagianti (18' st Rizzo), Lodi, Mazzarani; Barisic (18' st Di Grazia), Curiale, Manneh (18' st Porcino). A disp.: Martinez, Semenzato, Tedeschi, Bucolo, Russotto, Ripa. All.: Lucarelli.
PAGANESE (3-4-1-2): Gomis; Meroni (30' st Acampora), Piana, Carini; Ngamba, Nacci, Tascone, Della Corte; Cesaretti; Cernigoi (12' st Talamo), Cuppone (26' pt Bensaja). A disp.: Marone, Galli, Tazza, Pavan, Bernardini, Grillo, Maiorano, Boggian. All.: De Sanzo.
ARBITRO: Mei di Pesaro (Garzelli - Meocci)
NOTE: spettatori 9mila circa. Ammoniti: Blondett, Cesaretti, Bensaja, Carini, Della Corte. Recupero pt 1', st 0'
Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata
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