8.4.18

Fondi-Paganese 4-5: tre punti importantissimi. Niente di più.


Nella foto, tratta da Eleven Sports, il secondo gol della Paganese realizzato da Cesaretti su imbeccata di Scarpa

Di Nino Ruggiero

Se vogliamo fare un discorso pratico, dobbiamo partire dalla fine; cioè dal risultato.

Ha vinto la Paganese, ha incamerato tre punti e ha raddoppiato il vantaggio proprio sul Fondi che adesso è distante sei lunghezze. Si può pretendere di più quando in settimana si è detto e scritto che una vittoria degli azzurro stellati avrebbe avuto il significato di un rilancio?

Una vittoria in trasferta non dovrebbe mai lasciare spazio a recriminazioni di ogni tipo, specie quando i tre punti portano prezioso ossigeno; ma a Fondi i tifosi paganesi che hanno problemi di cuore hanno rischiato molto, forse troppo, soprattutto quando la squadra, in vantaggio per 4 a 2, pur essendo in superiorità numerica a causa dell’espulsione di Nolè, si è fatta rimontare sul 4 a 4.

Ho già detto più di una volta che in questa fase finale di campionato i discorsi di natura tecnico-tattica non si possono fare. Primo, perché ancora una volta si dovrebbe tornare al periodo di allestimento della squadra e al discorso oramai stantío del palazzo costruito senza i dovuti pilastri. Secondo, perché quello che conta adesso è solo il raggiungimento della salvezza. Non so se la vittoria di Fondi potrà servire in questa ottica. Certo – per dirla alla Gigi Marzullo – meglio avere tre punti in più che tre punti in meno, ma – in tutta onestà – la conquista della posta in palio, in casa di una diretta concorrente, è l’unica nota positiva della giornata. Altre considerazioni è meglio lasciarle perdere.

Vi dico poche cose della partita; ne farei anche a meno tanto è stata insulsa, ma gli impegni presi con alcuni amici li voglio mantenere. Ancora una volta l’attacco azzurro stellato ha recitato la sua parte; Cesaretti e Cernigoi hanno dato dimostrazione delle loro capacità offensive. Purtroppo è la fase difensiva che se ne è andata a quel paese.

La partita pareva chiusa sul risultato di due a quattro, ma indecisioni difensive a catena hanno dato fiato alle aspirazioni del Fondi. Sul quattro a quattro nessuno si capacitava del fatto che una squadra, la Paganese, potesse essere a disagio contro un’avversaria ridotta in dieci uomini. Per fortuna, ci ha pensato Bensaja con un gran gol, a tempo scaduto, a fissare definitivamente il punteggio sul quattro a cinque. Il mediano, che trova poco spazio in formazione da qualche settimana, ha dipinto una traiettoria infinita, un pallone calciato di destro a rientrare qualche metro oltre il limite dell’area; un tiro “alla Del Piero” che ha terminato la sua corsa nell’angolo alto alla sinistra del portiere del Fondi vanamente proteso in tuffo.

Ecco, tre punti importantissimi. Niente di più.

di Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com