Riassaporiamo l'amaro gusto della sconfitta, dopo il beffardo pareggio nel derby con la Cavese, e la Paganese vola spedita verso la retrocessione, alla media di 1 punto ogni quattro partite. Tranquilli, in società sanno il fatto loro e già sanno che questa eventualità sarà sventata. Intanto la Casertana, che non vinceva da due mesi, puntualmente l'abbiamo rivitalizzata, salvando la panchina a Fontana e facendo divertire gli arrabbiati, verso il loro tecnico, tifosi rossoblù. Il monte gol subiti continua a salire peggio dello spread, siamo a 32, ed i 56 gol al passivo della passata stagione, verranno ampiamente raggiunti e superati a breve.
Al Pinto è andata in scena, ad un mese dal Natale, una prova generale della rappresentazione del presepe con le belle statuine interpretate dai difensori azzurri. Tutti hanno contribuito alla buona riuscita della recita, nessuno escluso: da Santopadre a Tazza, da Piana a Diop. A proposito, ma chi marcava in occasione del primo gol il calciatore di colore? Spero che De Sanzo, alla ripresa, gli spieghi che deve seguire quelli della squadra avversaria e non i compagni. Ormai ci siamo abituati a queste perle dei vari difensori della Paganese, che ogni partita aumentano il loro variegato repertorio di errori. Stanno facendo comunque esperienza questi calciatori, per il loro curriculum e per la loro carriera, poi dato che sono tutti in prestito a fine anno arrivederci e grazie. Ottima politica societaria, l'importante è che il minutaggio e le valorizzazioni contribuiscano alle casse societarie per la buona riuscita del budget che servirà sicuramente a gennaio per rafforzare la rosa. In tale contesto emblematici gli ingressi, al novantesimo, di Longo, Gori e Garofalo per cercare di recuperare la partita, quella economica, della Trapanese (come diceva sempre un collega). Lì per lì, ossservando quelle sostistuzioni, mi sono anche chiesto il perchè del loro ingresso a quel punto? Poi ho fatto due calcoli ed i conti son tornati. E chi se ne frega che sia arrivato il quarto poker, calato sul tavolo paganese, dopo quelli casalinghi con Rende, Catanzaro e Catania. Ne sentivamo la mancanza.
Mi si dirà: ma volevi fare punti a Caserta? Volevi addiritura vincere ? No. Ma mi chiedo e ci chiediamo: contro chi può vincere questa squadra? La Paganese al momento è inferiore a tutte le altre squadre del girone e meritatamente è in fondo alla classifica, raggiunta dal Matera ed a breve dalla Viterbese. I sentimentalismi, personali, son finiti. Racconto i numeri che non falliscono mai, quelli dei bilanci sono migliori di quelli della classifica e questo è l'importante perchè ci sarà senza'altro un futuro migliore a partire da gennaio. Sì, perchè il tecnico sta lavorando in ottica del mercato di gennaio. A questo punto consiglio alla società - l'avrei fatto anche prima che iniziasse la stagione - di liberare i vari over e sostituirli con altri speranzosi giovani, così si sgravano quei contratti più onerosi e si rimpinguano le casse con altri minutaggi e valorizzazioni. A questo punto penso che De Sanzo abbia finito di valutare tutta la rosa. Ora avrà un'altra settimana a disposizione per lavorare sui tanti difetti di posizionamento, di attenzione, mostrati a Caserta dai suoi difensori e dopo averci lavorato dopo la gara con la Cavese, credo che questa sarà una settimana ancora più impegnativa. Auguri e Buon lavoro!
da www.paganesemania.it