Una incredibile rimonta ad opera della formazione di Giuseppe Raffaele, dopo una prova memorabile da parte dei campani. A passare per prima in avanti è il Potenza con la rete a cuore freddo di França: si tratta di una bellissima girata al volo di destro dal limite dell'area che prende in controtempo difensori e portiere avversari, dopo appena 40 secondi dal fischio iniziale. Dopo di ciò, inizia la grande epopea di emozioni con tanto di festa del gol. La formazione di De Sanzo gioca meglio, aggredisce a centrocampo, costruisce buone trame nella trequarti avversaria e, soprattutto, si rende pericolosa lanciando in area di rigore ed aggredendo sulle seconde palle. Prima pareggia con Cesaretti, assistito in area da una sponda aerea di Parigi: controllo di petto e sinistro velenoso che si infila nell'angolino basso. È il minuto 9, 1-1. Poi, contro ogni pronostico, passa in vantaggio: su una punizione battuta in area al minuto 13 Piana riesce ad effettuare una sponda aerea verso il palo lontano, vi si avventa Scarpa che allungandosi riesce a tirare al volo da distanza ravvicinata. È 2-1 per la Paganese. Passano altri 5 minuti e la squadra di casa viaggia sulle ali dell'entusiasmo, complice un Potenza che non riesce a prendere le misure alle giocate degli attaccanti avversari: Cesaretti controlla un pallone sulla trequarti ed effettua un tiro poderoso di sinistro, palla che trova la deviazione di un avversario e che manda fuori causa il portiere Ioime: è 3-1. Sembra un miracolo, ma la Paganese è in vantaggio e con pieno merito. Siamo appena al minuto 18, nemmeno la metà del primo tempo e sono già state segnate quattro reti. La reazione del Potenza però è solo rimandata al secondo tempo dopo il gol sfiorato da Sepe (colpo di testa da calcio d'angolo, miracolo di Santopadre) sul finire della prima metà. Al minuto 52' Longo si incunea sulla sinistra e, sorprendendo gli avversari, esplode il tiro di sinistro - il suo piede debole: palla che trova l'angolino basso lontano per il 2-3 di rimonta. Il Potenza adesso ci crede, sa che gli avversari hanno speso molto nella prima metà ed i cambi dei liguorini non riescono ad essere sufficientemente efficaci per creare pericoli o neutralizzare le iniziative dei rossoblù. Inizia una nuova partita, che vede adesso l'insorgere del Potenza che sul difficile manto del Marcello Torre trova difficoltà nel costruire importanti trame offensive ma che ugualmente si porta avanti con testardaggine e determinazione. Dopo varie occasioni da rete, è il minuto 68 quando França svetta sulla trequarti effettuando una sponda al volo per la corsa di Lescano: l'argentino effettua l'inserimento con perfetto tempismo andando via ad Acampora ed involandosi verso la porta: il tiro di destro acrobatico si infila in rete per il pareggio, è 3-3. Passano altri due minuti, siamo al 70' quando ancora la Paganese sta realizzando l'idea di essere stata raggiunta nonostante il roboante primo tempo. Sempre Lescano, durante un'azione convulsa in area di rigore, effettua un controllo agile con cui supera ancora Acampora riuscendo a girarsi verso la porta e coordinarsi per il tiro: piatto destro in equilibrio precario che manda il pallone nell'angolino opposto, è questa la rete del vantaggio finale: qualcuno esclamerebbe senza troppe remore - nonostante Lescano sia argentino e non uruguagio - "Garra charrua, un'impresa memorabile". Il risultato resterà tale fino a fine gara, quando entrambe le squadre, pur lottando, risulteranno stanche ed imprecise nella manovra.
Vediamo dunque chi sono stati i migliori ed i peggiori del match
TOP:
Il primo tempo della Paganese: sono quelle partite in cui tutto sembra andare per il verso giusto. Dopo il gol subìto ad opera di França nei primi trenta secondi di match, la Paganese mette in scena un primo tempo magistrale in entrambe le fasi di gioco. Perfetti i difensori nell'intercettare i vari traversoni avversari, particolarmente ispirati gli attaccanti, ghiacciati in fase di finalizzazione, abili nel monetizzare al massimo le occasioni avute. INSUPERABILI
Lescano e Guaita del Potenza: "L'ha ripresa Lescano" una eco si è avvertita in quel del Marcello Torre. Non sono uruguagi ma argentini i protagonisti tra primo e secondo tempo con il loro cuore differente. Guaita, decisamente il migliore dei suoi nel peggior momento del Potenza (i primi 45 minuti) si scatena sulla destra, dove risulta essere inafferrabile. Molti dei suoi traversoni non hanno però buon esito, complice la ottima difesa della Paganese. Lescano è il man of the match: dopo una partita quasi perfetta dei difensori avversari, segna due reti sensazionali nel giro di pochi minuti, entrambi frutto di grande tecnica, tempismo di inserimento e soprattutto, garra. INDIAVOLATI
FLOP:
Il secondo tempo di Acampora (Paganese): una prima metà di gioco perfetta, in cui la puntualità sui traversoni lo ha fatto risaltare tra i migliori in campo. Sue però le defiance difensive sullo scatenato Lescano, che in pochi minuti riesce ad andargli via due volte (prima grazie ad una sponda aerea di França su cui si inserisce con gran tempismo, e poi con un controllo a seguire in agilità dentro l'area di rigore). INEFFICACE SUL PIU' BELLO
Il primo tempo del Potenza: il gol di França, arrivato a trenta secondi dall'inizio della gara, è l'unica vera nota positiva di un primo tempo rossoblù di grande passività, in cui la Paganese ha pienamente giustificato il parziale di 3-1. A SCOPPIO RITARDATO
Da www.tuttoc.com